Parla l'aggressore dello scrittore indiano. L'intervista dal carcere
NEW YORK - "Ha attaccato l'Islam, non è una brava persona". Lo ha detto l'aggressore di Salman Rushdie in un'intervista esclusiva del New York Post dal carcere.
"Non mi piace quell'uomo, ha attaccato le credenze degli islamici, il loro sistema di valori", ha detto ancora Hadi Matar dicendo di "rispettare l'ayatollah, credo sia una grande persona".
Egli ha poi negato di essere stato in contatto con i pasdaran iraniani ma ha ammesso di essersi "ispirato" per l'attacco guardando video dello scrittore su Youtube.