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INDONESIAUn incontro al vertice (della tensione): «Non c'è bisogno di un'altra Guerra Fredda»

14.11.22 - 16:18
Pace fatta fra Stati Uniti e Cina dopo il summit a Bali? Forse no ma ci sono alcuni progressi importanti
Reuters
Un incontro al vertice (della tensione): «Non c'è bisogno di un'altra Guerra Fredda»
Pace fatta fra Stati Uniti e Cina dopo il summit a Bali? Forse no ma ci sono alcuni progressi importanti

BALI - Un incontro al vertice (anche della tensione politica), quello che si è tenuto oggi - e per ben tre ore - a ridosso del G20 di Bali fra i presidenti Joe Biden e Xi Jinping. 

Stati Uniti e Cina con le loro rappresentanze asserragliate ai due lati di una colossale stanza d'albergo, e separati - per la sicurezza Covid cara a Pechino, ma anche metaforicamente - da una notevole distanza.

Sul tavolo una serie di temi d'importanza geopolitica globale ma anche una serie di screzi che si inanellano da più di un decennio - con di mezzo una presidenza Trump che ha fatto il possibile per esacerbare la tensione e quella Biden che non si è certo tirata in dietro - e che destabilizzano lo scacchiere planetario.

Il G2 al di sopra del G20

Al di là di guerre e diatribe territoriali, il punto è sempre quello: la lotta - più o meno pacifica - per la supremazia delle due più grandi potenze mondiali. Non è un caso che il presidente cinese ha confermato come «la cosa che ci interessava di più a Bali non era il G20 ma il G2, il rapporto fra noi e gli Stati Uniti».

Alla vigilia del talk-fiume - il primo fra i due presidenti - sia Biden che Xi hanno manifestato ottimismo e una sorta di senso di responsabilità confermando entrambi la necessità di evitare il conflitto e di provare a collaborare, per il bene comune.

Strappi irreparabili

«Abbiamo entrambi la responsabilità morale di mostrare che possiamo riuscire ad andare al di là delle nostre differenze», ha spiegato l'inquilino della Casa Bianca, «evitare la competizione e lo scontro e lavorare assieme per far fronte alle emergenze globali che richiedono uno sforzo unitario».

Una visione ottimistica delle cose, questa, che ha incontrato lo scetticismo degli osservatori internazionali che dubitano che un singolo incontro possa rammendare strappi decennali a un tessuto che sorregge temi dal peso colossale. Fra i miliardi divorati dai reciproci dazi doganali, passando per i blocchi commerciali, le accuse di spionaggio e le scomode prese di posizione.

Fra i temi che irritano Pechino: le denunce relative agli uiguri dello Xinjang, la questione della “Grande Cina”, quindi Hong Kong, il Tibet e soprattutto Taiwan. Fra quelli che irritano gli Stati Uniti c'è l'attività nucleare nordcoreana (portata avanti col beneplacito di Pechino) e la posizione ambivalente e mai chiara nella guerra in Ucraina.

Ma, dopo 180 minuti di discussioni, che è cambiato?

Non possiamo saperlo, ma possiamo tentare di dedurlo in base al discorso ai media di Biden, dopo l'incontro. Da una parte sembra che una sorta di distensione ci sia stata, con un nuovo impegno comune per la pace in Ucraina e una dichiarata volontà di non-escalation, soprattutto nucleare. Con un occhio alla Russia in Ucraina, ma non solo.

In questo senso Pechino sembra aver confermato anche la propria non partecipazione agli sforzi nucleari di Pyongyang.  Biden invece, ha confermato come la Cina non voglia un conflitto con Taiwan (anche se per Xi resta una «linea rossa da non varcare»).

Due dichiarazioni, queste, che danno fiducia alla Cina e - per certi versi - la riportano politicamente in gioco con gli alleati occidentali.

Aperto un canale di dialogo

«Sono assolutamente convinto che non ci sia alcuno bisogno di una nuova Guerra Fredda fra Stati Uniti e Cina», ha ribadito Biden al termine di una giornata che probabilmente non rivoluziona le cose, ma di sicuro apre un canale di dialogo fra Occidente e Oriente.

Perciò, riporta il Ministero degli esteri cinese, «i due presidenti sono d'accordo che i due team diplomatici dovranno continuare a comunicare e a consultarsi in maniera regolare, la stessa cosa faranno due team finanziari».

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