«È una settimana storica» ha sottolineato il segretario generale Stoltenberg
BRUXELLES - «È una settimana storica: domani daremo il benvenuto alla Finlandia come 31esimo alleato, alzeremo la bandiera finlandese per la prima volta e sarà una buona giornata per la sicurezza di tutti».
Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che esprimendosi alla viglia della ministeriale Esteri ha anche chiesto «l'immediata liberazione del giornalista americano Evan Gershkovic», sottolineando che la vicenda verrà discussa nei prossimi giorni.
«Non ci faremo intimidire, le parole di Vladimir Putin sul dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia fanno parte di una serie di minacce già viste: saremo vigili ma non abbiamo visto nessun cambiamento nella loro postura atomica che richieda una nostra reazione», ha poi detto il segretario generale della Nato, aggiungendo che inoltre che «Qualunque aiuto militare della Cina alla Russia sarebbe un enorme errore».
«Domani - ha detto ancora Stoltenberg - si riunirà la commissione Nato-Ucraina con il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. Non sappiamo quando la guerra finirà ma quando succederà dovremo avere accordi per essere sicuri che la Russia non la invada ancora. Ecco perché mi aspetto che domani e dopo i ministri inizino il processo di decisione per quanto riguarda la partnership di lungo periodo con l'Ucraina che la porti più vicina alla Nato», ha sottolineato.