Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista alla Cbs, nella guerra è in gioco l'ordine mondiale.
KIEV - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha paragonato il leader russo Vladimir Putin ad Adolf Hitler, sottolineando il rischio di un nuovo conflitto mondiale se non sarà fermato.
«Il mondo intero deve decidere se vogliamo fermare Putin o se vogliamo dare inizio a una guerra mondiale. Non possiamo cambiare Putin. La società russa ha perso il rispetto del mondo. Lo hanno eletto e rieletto e hanno creato un secondo Hitler. Lo hanno fatto. Non possiamo tornare indietro nel tempo. Ma possiamo fermarlo qui», ha detto Zelensky in un intervista a Cbs News.
Secondo il leader ucraino, nella guerra è in gioco l'ordine mondiale. «Se l'Ucraina cade, cosa succederà tra dieci anni? Pensateci. Se (i russi) raggiungono la Polonia, cosa accadrà dopo? Una terza guerra mondiale?» ha domandato. «Stiamo difendendo i valori del mondo intero» e «stiamo combattendo davvero con uno stato nucleare che minaccia di distruggere il mondo».
Il presidente ucraino chiederà nel suo intervento all'Onu e nell'incontro con il presidente Usa Joe Biden «una giusta fine» della guerra e sosterrà che «l'aiuto all'Ucraina è un investimento nella stabilità, nelle regole globali e nel ripristino del diritto internazionale». Lo afferma il consigliere capo dell'ufficio presidenziale Mykhailo Podolyak in un'intervista alla Cnn.
Zelensky sottolineerà, ha aggiunto Podolyak, anche che la fine della guerra «può essere accelerata se ci sarà una quantità sufficiente di armi per l'Ucraina».