Il presidente ucraino Zelensky rinnova l'invito alla Conferenza: «Se volete la guerra, andate alla riunione alternativa di malviventi»
KIEV - «Ai leader mondiali dico: se desiderate la pace venite in Svizzera». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles in riferimento alla conferenza sulla pace prevista per metà giugno al Bürgenstock.
«L'iniziativa parte da noi ma se avete altre idee venite, proponetele, il microfono è aperto. Se invece volete la guerra, andrete alla riunione alternativa di malviventi che Putin sta organizzando, perché non vuole la conferenza di pace in Svizzera e vuole farla fallire», ha aggiunto. «Ci sono paesi che non si sono espressi pubblicamente ma sostenere la Russia su questo vuol dire essere a favore della guerra».
Il presidente degli Usa deve essere presente al summit di pace in Svizzera, la sua assenza «sarebbe un regalo a Putin», ha ancora detto Zelensky. «Abbiamo bisogno di Biden al summit, altri leader ne hanno bisogno».
Il presidente ucraino ha anche affermato che «la Russia non è sola, l'Iran dà missili e non solo droni, poi ci sono i pezzi di artiglieria dalla Corea del Nord, i nostri servizi vedono queste forniture».
Peskov: «Conferenza senza prospettive»
Da Mosca i toni vertono invece su un'apparente indifferenza. La conferenza in programma il mese prossimo in Svizzera non ha prospettive di risolvere il conflitto in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, giudicando «assurdo» discutere l'argomento senza la presenza della Russia. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti.