Si tratta dell'unità di registrazione che contiene le conversazioni in cabina di pilotaggio, il "cockpit voice recorder" o "Cvr"
IL CAIRO - Una fonte autorizzata della commissione d'inchiesta egiziana sullo schianto del volo Egyptair, inabissatosi nel Mediterraneo il 19 maggio con 66 persone a bordo, ha annunciato che è iniziato il processo di scarico dei dati della seconda scatola nera da poco rientrata al Cairo dopo essere stata riparata a Parigi.
Si tratta dell'unità di registrazione che contiene le conversazioni in cabina di pilotaggio, il "cockpit voice recorder" o "Cvr". Secondo la stessa fonte il "processo viene condotto nei laboratori del ministero dell'Aviazione civile al Cairo con metodi e tecnologie sofisticate per arrivare poi alla lettura dei dati".
Si tratta delle "voci e delle conversazioni tra il pilota e il copilota negli ultimi 30 minuti prima della tragedia, ma anche di altri rumori, come l'apertura o la chiusura della porta della cabina o una possibile esplosione o un incendio. I dati verranno poi messi in relazione con quelli già estratti dalla prima scatola nera", ha concluso la fonte.