Il timore degli astronomi, dopo il lancio del 29 aprile: «La Cina è stata irresponsabile»
PECHINO - Questo 29 aprile ha portato un modulo spaziale cinese fuori dall'orbita, ora è «fuori controllo» e potrebbe ricadere sulla Terra da un momento all'altro, e nessuno ha idea dove.
Al momento, confermano gli esperti ripresi dal Guardian, il razzo in questione - un Long March 5B - sarebbe in orbita irregolare attorno al pianeta, e in rapida discesa.
La preoccupazione è che possa finire per colpire una zona abitata, come era già successo con i frammenti di un altro propulsore cinese dello stesso modello che avevano colpito una cittadina in Costa d'Avorio, danneggiando diverse abitazioni fortunatamente senza fare vittime.
Solitamente questo tipo di relitti spaziali si disgregano completamente all'impatto con l'atmosfera terrestre, in questo caso però non è affatto detto che succeda.
Il motivo è il peso, 21 tonnellate, più del doppio di quanto solitamente auspicato per dispositivi usa-e-getta di questo tipo, e che potrebbe lasciare intatti frammenti di metallo anche di grandi dimensioni.
Una mossa quella dell'Agenzia spaziale cinese, che gli astronomi internazionali condannano e definiscono «irresponsabile».