La bandiera delle milizie sventola nel capoluogo della provincia, ma gli scontri sono ancora in corso
KABUL - I talebani hanno dichiarato di aver conquistato la provincia del Panjshir, teatro di un'accanita resistenza alle milizie fondamentaliste. Lo hanno fatto pubblicando le immagini della bandiera issata di fronte all'ufficio del governatore provinciale nel capoluogo Bazarak.
Il portavoce talebano Zabihullah Mujahid ha dichiarato che «con questa vittoria, il nostro Paese è completamente uscito dal pantano della guerra».
La smentita dell'NRF - Ma il Fronte di resistenza nazionale dell'Afghanistan (NRF) guidato da Ahmad Massoud (figlio di Ahmad Shah Massoud, "la tigre del Panjshir") nega la capitolazione e sostiene che i suoi uomini sono presenti «in tutte le posizioni strategiche» e «continuano a combattere», con tecniche più simili alla guerriglia che agli scontri in campo aperto.
Un portavoce ha dichiarato senza mezzi termini: «I talebani non hanno catturato il Panjshir». Su Twitter è stato diffuso il seguente messaggio: «La lotta contro i talebani e i loro collaboratori continuerà finché la giustizia e la libertà prevarranno».
In precedenza Massoud aveva criticato la comunità internazionale per aver aperto un dialogo con i talebani e, in un messaggio audio, aveva lanciato un accorato appello: «Ovunque tu sia, dentro o fuori, ti invito a iniziare una rivolta nazionale per la dignità, la libertà e la prosperità del nostro Paese».