Quello che doveva essere un tranquillo weekend con i figli, è diventato un fatto di sangue
ZAGABRIA - Segni viola sul collo di tre bambini esanimi e un padre in stato confusionale. È ciò che le forze di polizia di Mlini, Zagabria, si sono ritrovate davanti quando questa mattina hanno fatto irruzione in un appartamento del centro. A dare l'allarme, un post pubblicato dall'uomo sui social in cui dichiarava che si sarebbe suicidato.
Le vittime sono due gemelli, un bambino e una bambina di sette anni, e il fratello minore di quattro. I bambini stavano passando il weekend con il padre, divorziato dalla madre che al momento dei fatti si trovava fuori Zagabria. L'uomo è di origine austriache, ha 56 anni e lavora in Croazia. Secondo i media locali, che si rifanno ai comunicati di polizia, il 56enne sarebbe stato lasciato dalla donna che frequentava e sarebbe rimasto senza soldi. In un atto disperato, ha postato sui social l'annuncio del suo suicidio. I cittadini, allarmati, hanno contattato la polizia che, arrivata nell'appartamento dove si trovavano il padre con i figli, non ha potuto che constatare il decesso per strangolamento dei tre bambini. L'uomo si trovava in stato confusionale e stava tentando di togliersi la vita.
È stata aperta un'inchiesta nei confronti dell'uomo, che ora si trova all'ospedale Sisters of Mercy in condizioni stabili, per aver ucciso i bambini. È infatti il principale, e unico, indiziato.