Le temperature hanno raggiunto i 45 gradi. In fiamme anche una discarica di New Delhi da tre giorni
NEW DELHI - Un'ondata di caldo sta colpendo duramente l'India e il Pakistan, con temperature attorno ai 45 gradi. La situazione sta creando anche carenze di elettricità e acqua in alcune zone. Gli stati indiani del Rajasthan, Gujarat e Andhra Pradesh hanno imposto tagli all'elettricità delle fabbriche, mentre il consumo è schizzato alle stelle per i condizionatori e ventilatori con cui milioni di persone sperano di trovare refrigerio. Stessa situazione in alcuni stati per quanto riguarda l'approvvigionamento idrico, che potrà migliorare solamente con i monsoni di giugno e luglio, ricorda AFP.
Sono soprattutto gli agricoltori ad essere colpiti dalla scarsa quantità di acqua, nonostante il governo voglia puntare ad aumentare le esportazioni di grano per alleviare la carenza causata dall'Ucraina.
A preoccupare è anche una montagna di rifiuti di 60 metri in fiamme a New Delhi, che sta soffocando i residenti per il terzo giorno consecutivo. Si tratta del quarto incendio di questo tipo in un mese nella capitale indiana.
Solitamente un'ondata di caldo di questo tipo si presenta non prima di maggio. E le previsioni non fanno ben sperare per i prossimi giorni, dove sono previste temperature ancora più alte. Per quanto riguarda il Pakistan invece le temperature sono più alte della media di 8 gradi, con un picco di 48 gradi mercoledì. Il mese scorso è stato il marzo più caldo dal 1961, riporta sempre AFP.
Dell'aumento delle temperature ha parlato anche il primo ministro indiano, Narendra Modi: «Le temperature stanno aumentando rapidamente nel Paese e stanno aumentando molto prima del solito» ha affermato mercoledì.