Non sono ancora note le cause del decesso degli animali. Nel 2020, nello stesso luogo, si erano arenate 380 capodogli.
CANBERRA - Quattordici giovani capodogli sono stati trovati morti su una spiaggia della Tasmania, in Australia, un luogo già noto per stragi di massa di balene con un record di 380 esemplari individuati nel 2020. Lo riferisce la Bbc.
Le carcasse sono state scoperte dalla gente del posto a King Island e segnalate alle autorità. Biologi e veterinari stanno indagando sulle possibili cause, mentre ricerche dal cielo accerteranno se vi siano altri animali spiaggiati nella zona.
Secondo la biologa Vanessa Pirotta le balene morte facevano probabilmente parte di un branco di «scapoli», giovani maschi che avrebbero perso l'orientamento, forse inseguendo un esemplare malato. Le coste della Tasmania sono tra l'altro percorse da numerose correnti che possono confondere la navigazione dei cetacei. Tuttavia, i motivi degli spiaggiamenti di balene restano in gran parte ignoti.
Nel settembre 2020, più di 380 globicefali sono morti nel peggiore spiaggiamento di massa dell'Australia, a Macquarie Heads, sempre in Tasmania.