Cerca e trova immobili

STATI UNITILa Trump Organization è colpevole di frode fiscale a New York

07.12.22 - 07:23
La condanna è anche un altro insidioso ostacolo alla ricandidatura del tycoon alla Casa Bianca
Getty
Fonte Ats
La Trump Organization è colpevole di frode fiscale a New York
La condanna è anche un altro insidioso ostacolo alla ricandidatura del tycoon alla Casa Bianca

NEW YORK - Colpevole di tutte le accuse di frode fiscale: è il verdetto di una giuria di Manhattan, dopo due giorni di camera di consiglio, nel processo penale alla Trump Organization per uno schema di frode fiscale durato 15 anni. L'annuncio della pena è prevista il 13 gennaio. La holding rischia un'ammenda sino a 1,7 milioni di dollari, ma l'entità verrà stabilita dal giudice in un momento successivo.

A finire sotto accusa due delle 500 entità della holding e il 75enne Allen Weisselberg, ex direttore finanziario della società e da 50 anni uno dei più fidati luogotenenti della famiglia Trump, tanto da dichiararsi colpevole senza però tirare in ballo il "boss".

Il tycoon, come i figli, non era imputato ma per lui è una conclusione imbarazzante perché si tratta della compagnia che porta il suo nome e che lui stesso ha gestito per decenni costruendo un marchio di (controverso) successo planetario, il marchio iconico di un impero che gestisce hotel, campi di golf e immobili di lusso.

La condanna è anche un altro insidioso ostacolo alla sua ricandidatura alla Casa Bianca. Sull'ex presidente infatti pendono altre inchieste: da quella parallela della procuratrice generale di New York Letitia James - che ha promosso una azione civile contro Trump e i tre figli adulti chiedendo 250 milioni di dollari di danni - alle indagini dell'Fbi sui documenti classificati sequestrati a Mar-a-Lago, dal procedimento in Georgia sulle pressioni per ribaltare il voto all'inchiesta parlamentare sull'assalto al Capitol.

La multa in sé è solo un graffio al colosso di famiglia ma rischia di aumentare la sfiducia di banche e partner d'affari per la scarsa trasparenza nella gestione contabile. Il colpo più duro per Trump comunque è quello alla sua immagine di uomo politico e d'azienda intoccabile, che finora è sempre riuscito a sopravvivere alle minacce della giustizia e ai controlli del Congresso.

L'ex direttore finanziario è considerato il principale beneficiario dello schema, avendo ricevuto dal 2005 al 2021 auto di lusso, appartamenti in leasing, costose rette scolastiche private per i famigliari, per un valore di 1,7 milioni di dollari, evadendo il fisco per 900'000 dollari.

Gli inquirenti pensavano potesse essere l'anello debole per inchiodare Trump su questi ed altri reati (ad esempio gli asset gonfiati per evadere le tasse) ma il fido Weisselberg si è rifiutato di cooperare e si è limitato ad ammettere la propria colpevolezza per evitare una pena sino a 15 anni. Il patteggiamento gli ha riservato solo 5 mesi di cella (100 giorni in caso di buona condotta) ma in cambio ha dovuto testimoniare al processo e ammettere il suo ruolo nella cospirazione per l'evasione fiscale.

La holding si è difesa sostenendo che Weisselberg beneficiava se stesso all'insaputa della compagnia. Un altro dirigente della società, il "controller" Jeffrey McConney, ha ottenuto l'immunità per aver ammesso i crimini e aver deposto come testimone dell'accusa.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Paolo-Basilea 2 anni fa su tio
In Italia Berlusconi se l’è sempre cavata con graffi al massimo (e una statuetta in testa), perché Trump dovrebbe soccombere? A me sembra impossibile.

Mattiatr 2 anni fa su tio
Risposta a Paolo-Basilea
Stati Uniti e Italia sono nazioni molto differenti, a livello statale, politico, culturale, sociale, .... Non so dirti come la popolazione americana reagirà a queste condanne, probabilmente lo vedremo alle prossime presidenziali. Mi pare che ci sia stata una reazione abbastanza chiara dall'elettorato alle elezioni di metà mandato, nella quale Trump è uscito abbastanza sconfitto, probabilmente bisogna vedere lo sviluppo futuro.

Pensopositivo 2 anni fa su tio
Niente di cui stupirsi... e intanto i "Trumpiani" grideranno al complotto, alla cospirazione. Come sempre quando perdono elezioni. PD. La compagnia del Trump colpevole di frode fiscale...ma guarda un pó !
NOTIZIE PIÙ LETTE