Taipei, da parte sua, ha risposto facendo decollare aerei da combattimento, dopo aver allertato contraerea e marina
TAIPEI - Se non di guerra, i venti che soffiano in direzione Taiwan non sono decisamente dei più tranquilli. Almeno stando a quanto ha dichiarato il ministero della Difesa di Taiwan, secondo il quale 39 aerei e tre navi da guerra, in sole 24 ore, sono state inviate dal governo di Pechino verso l'isola. Dopo le esercitazioni dello scorso agosto, dunque continua la provocazione militare nei confronti del territorio conteso, che i cinesi considerano di loro competenza.
La minaccia dal cielo - Secondo il ministero della Difesa - come riporta l'agenzia statunitense Associated Press - tra le sei del mattino di giovedì e fino alla stessa ora di ieri, 30 aerei hanno attraversato la linea "rossa" a ridosso della mediana dello Stretto di Taiwan. Secondo la ricostruzione, fornita analizzando i diagrammi di volo, i velivoli avrebbero volato fino a sud ovest dell'isola per poi virare, prima verso sud-est e infine rientrare.
La risposta di Taipei - La flotta di volo cinese comprendeva, tra gli altri, 21 caccia J-16 e quattro bombardieri H-6. Tutti i velivoli - ha riferito il ministero taiwanese - sono stati monitorati a vista dalla contraerea e dalla flotta navale. Inoltre Taipei ha risposto facendo decollare aerei da combattimento, nel tentativo di mettere in guardia i 39 ospiti indesiderati.
Da agosto la tensione è elevata - Come detto, la Cina aveva già svolto imponenti esercitazioni ad agosto, in risposta alla visita della politica statunitense Nancy Pelosi sull'isola. Per Pechino fatti del genere sono una provocazione alla propria sovranità. E a tal proposito il ministro degli Esteri di Taipei aveva comunicato, in conferenza stampa, che la Cina stava preparando «l'invasione e il cambio dello status quo».
«Taiwan è la Taiwan cinese» - A novembre, infine, Wu Qian, portavoce del ministero della difesa cinese, aveva dichiarato tutta la contrarietà del governo di Xi Jinping a qualsiasi tipo di legame militare tra la regione cinese di Taiwan e gli Stati Uniti. Ma nn solo, il ministero aveva chiaramente ribadito che «Taiwan è la Taiwan cinese».