Della delicata questione sull'invio a Kiev di tank Leopard hanno discusso oggi Stoltenberg (Nato) e il ministro tedesco Pistorius
BERLINO - Si discute incessantemente in Europa sull'opportunità o meno d'inviare carri armati all'Ucraina, con quanto ne potrebbe conseguire in fatto di un eventuale rischio escalation del conflitto. In particolare si dibatte sui tank Leopard di produzione tedesca: la Polonia aveva chiesto ieri a Berlino l'ok per poterli riesportare in Ucraina, mentre i tedeschi hanno preso tempo dilatando i tempi della decisione. E oggi, a ribadire che una decisione ancora non c'è, arrivano le brevi parole del ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius che, a margine di un incontro con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, relativamente ai tank ribadisce che al momento «non c'è nessuna novità».
139 Leopard in consegna - In Germania trapela però la notizia che il gruppo di armamenti tedesco Rheinmetall potrebbe rendere disponibili un totale di 139 carri armati Leopard di tipo 1 e di tipo 2. Il portavoce del gruppo ha infatti specificato che si sta procedendo alla riparazione - che dovrebbe richiedere un anno circa - di «22 veicoli Leopard 2A4 c» per una consegna prevista per «fine 2023/inizio 2024». Ha aggiunto poi che ci sono 29 Leopard 2A4 in lavorazione, che avremo pronti entro aprile/maggio 2023». E ha concluso che: «Del Leopard 1 potremmo rendere disponibili 88 veicoli».
La dichiarazione di Stoltenberg - Al netto della dichiarazione prudentemente attendista del neo-ministro della Difesa Boris Pistorius si è inserito invece con parole di fuoco il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: «Dobbiamo dare armi più forti all'Ucraina» e «dobbiamo farlo velocemente». Quanto al tentennamento tedesco ha aggiunto di essere «fiducioso che ci sarà presto una decisione».
Infine, relativamente alle notizie circa i carri armati in allestimento, Stoltenberg ha sottolineato di «salutare positivamente il chiaro messaggio» del ministro tedesco, sull'inventario in corso dei panzer. Cosa che consentirebbe di essere più veloci nella consegna nel momento in cui la decisione sarà presa. Ma per il momento si attende.