L'accusa arriva da Kim Son-Gyong, viceministro degli Esteri nordcoreano, in previsione dell'esercitazione militare Usa-Seul "Freedom Shield"
PYONGYANG - La Corea del Nord accusa gli Stati Uniti e la Corea del Sud di pianificare un attacco nucleare per eliminare Kim Jong-un e la sua famiglia, in base a recenti «manovre di bombardamento di precisione» fatte da Washington e Seul in risposta alle minacce di Pyongyang.
Operazioni militari americane e sudcoreane - Lo si legge in una dichiarazione postata domenica dal ministero degli Esteri nordcoreano, alla vigilia delle operazioni su larga scala della prossima settimana denominate "Freedom Shield" e che vedranno Usa e Corea del sud schierare bombardieri strategici e altre risorse in tutta la Penisola. Nel comunicato congiunto dei due paesi si conferma che «l'esercitazione sarà condotta su un periodo di 11 giorni (a partire dal 13 marzo) e integrerà elementi di "esercitazioni dal vivo" con simulazioni costruttive».
La dichiarazione del regime - «Gli Stati Uniti e l'esercito sudcoreano hanno organizzato un'esercitazione per l'utilizzo di mezzi di deterrenza, nelle condizioni simulate di utilizzo di armi nucleari contro la Corea del Nord», ha scritto nella dichiarazione Kim Son-gyong, viceministro degli Esteri per le organizzazioni internazionali, criticando gli alleati per aver emesso un comunicato stampa che chiede «la fine del regime della Corea del Nord», interpretandola come una «violazione» della sua sovranità.
Washington e Seul hanno messo in guardia che un attacco nucleare nordcoreano contro uno dei due Paesi avrebbe certamente portato a tali scenari apocalittici.