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STATI UNITINove donne accusano Bill Cosby di molestie sessuali

15.06.23 - 16:34
«Usò il suo enorme potere, la sua fama e il suo prestigio per isolarle e aggredirle sessualmente»
Imago
Fonte Ats ans
Nove donne accusano Bill Cosby di molestie sessuali
«Usò il suo enorme potere, la sua fama e il suo prestigio per isolarle e aggredirle sessualmente»

NEW YORK - Nuovi guai giudiziari per Bill Cosby. L'ex papà buono della serie anni Ottanta e Novanta I Robinson è stato portato in tribunale per molestie sessuali da nove donne in Nevada.

Le accusatrici sostengono che l'attore «usò il suo enorme potere, la sua fama e il suo prestigio per isolarle e aggredirle sessualmente». Le donne affermano che Costby fece tutto questo mentre, ma solo a parole, asseriva che il suo unico interesse era di aiutarle personalmente e nella loro carriera.

L'azione legale è stata presentata in una corte distrettuale dopo che qualche settimana fa il governatore repubblicano dello stato del Nevada, Joe Lombardo, ha ratificato una legge che ha riaperto la possibilità di intentare causa anche ad anni dal presunto reato di sesso.

Le nove donne - Janice Dickinson, Lise Lotte-Lublin, Janice Baker Kinney, Lili Bernard, Heidi Thomas, Linda Kirkpatrick, Rebecca Cooper, Pam Joy Abeyta e Angela Leslie - accusano Cosby di averle drogate e aggredite tra il 1979 e il 1992 in case private, camerini e hotel di Las Vegas, Reno e Lake Tahoe. Cosby ha 85 anni.

È stato accusato di abusi da una sessantina di donne e condannato penalmente una volta nel 2018 in Pennsylvania anche se poi la pena è stata annullata tre anni dopo per un vizio di forma nel processo.

Nel 2021 una giuria di Los Angeles ha risarcito per mezzo milione di dollari una donna che ha sostenuto di essere stata abusata nella Playboy Mansion nel 1975 quando era minorenne. Altre azioni legali sono in corso in California e in New Jersey.

Cosby nega ogni addebito: «Giudici e politici continuano a permettere che queste cause intasino i tribunali ben sapendo che queste donne non si battono come vittime, ma per soddisfare la loro dipendenza dall'attenzione dei media e dall'avidità», ha detto il portavoce del comico Andrew Wyatt.

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