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ITALIANaufragio del Bayesian, le vittime hanno provato a salvarsi

22.08.24 - 21:33
Hannah, la più giovane, non è ancora stata trovata. Le ricerche riprendono domattina
keystone-sda.ch / STR (Salvatore Cavalli)
Fonte ats
Naufragio del Bayesian, le vittime hanno provato a salvarsi
Hannah, la più giovane, non è ancora stata trovata. Le ricerche riprendono domattina

PALERMO - Hannah, la più giovane, di appena 18 anni, non è ancora stata trovata dai sommozzatori che stanno scandagliando il Bayesian. Le ricerche della ragazza all'interno dello scafo sono andate avanti per tutto il giorno e riprenderanno domattina mentre all'esterno il robot della guardia costiera perlustra il fondale sabbioso filmando e fotografando la zona.

L'unica ancora dispersa - La ragazza rimane l'unica dispersa, il corpo del padre, Mike Lynch, è il quinto cadavere recuperato oggi all'interno dello yacht, a 50 metri di profondità e a mezzo miglio da Porticello, in Sicilia, dove il veliero è affondato poco prima dell'alba di lunedì scorso mentre imperversava una violenta tomba d'aria.

Ieri i sub avevano riportato in superficie i corpi di Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, della moglie Anne Elizabeth, del legale Chris Morvillo e della consorte Nada. Il tragico bilancio del naufragio al momento è di 6 morti, la giovane dispersa e 15 sopravvissuti.

Hanno provato a salvarsi - E come questi ultimi sono riusciti a salvarsi buttandosi in mare per essere poi soccorsi dalla barca olandese Sir Robert Baden Powell, anche alcuni degli altri sette che si trovavano a bordo del Bayesian avrebbero tentato di uscire dall'imbarcazione che stava affondando ma sono rimasti intrappolati per l'acqua entrata nel veliero mentre colava a picco.

Il particolare emerge dalle posizioni e dai luoghi in cui sono stati ritrovati i corpi dai sub; erano in zone dello yacht e in cabine diverse da quelle indicate dai superstiti nelle testimonianze raccolte dalla capitaneria di porto e dai vigili del fuoco che, piantina dello scafo alla mano, si sono fatti segnalare dai superstiti le cabine occupate dai compagni di viaggio.

Il corpo di Mike Lynch è stato trovato vicino alla cabina armatoriale a poppa; a riconoscere il cadavere è stata la moglie, Angela Baccares, sopravvissuta al naufragio. La donna è arrivata a bordo di un'auto scura sul molo di Porticello. Alcuni cadaveri sono stati portati al Policlinico di Palermo, altri al cimitero dei Rotoli del capoluogo siciliano.

Non è ancora stata disposta l'autopsia che dovrebbe essere affidata ai medici legali del Policlinico; in questo caso gli eventuali indagati nell'inchiesta, aperta dalla Procura di Termini Imerese, dovrebbero nominare dei periti di parte.

Disastro, omicidio plurimo e lesioni - L'ipotesi di reato è disastro, omicidio plurimo e lesioni; i magistrati hanno già sentito, col supporto della polizia giudiziaria della Capitaneria di porto, il comandante del veliero, il neozelandese James Cutfield, e gli altri superstiti che si trovano ancora nel resort Domina-Zagarella a Santa Flavia (Palermo).

L'arrivo della tempesta - Interrogato come persona informata dei fatti per oltre due ore, il comandante avrebbe riferito agli inquirenti di non essersi accorto dell'arrivo della tempesta, null'altro è trapelato. Resta da capire come sia stato possibile che un'imbarcazione di 56 metri, dotata di tutte le più sofisticate tecnologie e di apparecchi radar, sia potuta colare a picco in pochi minuti come dimostrano i tanti video acquisiti dagli inquirenti dalle abitazioni e da un circolo velico che si trovano nella zona.

Catena d'errori - L'ipotesi su cui si stanno concentrando gli inquirenti sarebbe quella di una presunta catena di errori umani che avrebbe provocato l'affondamento dello yacht. La deriva mobile, parzialmente alzata, potrebbe avere avuto un ruolo determinante nella minore stabilità dello scafo, insieme ad alcuni portelloni aperti che avrebbero imbarcato una grande massa d'acqua in poco tempo favorendo il rapido inabissamento del veliero. E ancora i motori spenti e il mancato funzionamento del sistema che in questi casi dovrebbe sigillare i boccaporti e gli accessi all'interno.

Veliero in vendita - Dalla Gran Bretagna arriva un'indiscrezione che rende ancora più mesta la tragedia del Bayesian; secondo il sito del "Daily Telegraph", che cita fonti del settore nautico, Mike Lynch a marzo di quest'anno avrebbe messo in vendita il veliero (il cui valore è stato stimato da alcuni esperti attorno ai 35 milioni), ma avrebbe cambiato idea due mesi dopo, quando a giugno è stato assolto negli USA nel processo penale dove era imputato per frode sull'acquisizione della sua multinazionale informatica Autonomy da parte del colosso americano HP.

Il magnate quindi avrebbe deciso di trascorrere l'estate a bordo dello yacht e festeggiare l'assoluzione con familiari, amici intimi e avvocati che lo avevano sostenuto nella sua odissea legale. Ma comunque rinviando la valutazione di un'ipotetica vendita futura "all'autunno".

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