ITALIALe vittime hanno tentato di salvarsi. La 18enne è riuscita a uscire?

PALERMO - Sono riprese le ricerche di Hannah Lynch, la figlia 18enne del magnate britannico proprietario del veliero Bayesian, affondato nelle acque di Porticello, a non molta distanza da Palermo.

La giovane è l'ultima dei passeggeri che ancora manca all'appello. Ieri è stato portato a terra il corpo senza vita di suo padre, Mike Lynch. I cinque cadaveri recuperati tra mercoledì e giovedì non sono stati trovati nelle cabine, ma in quella parte dell'imbarcazione che è stata l'ultima ad allagarsi. Gli inquirenti, che stanno ricostruendo i fatti, presumono quindi che tutti abbiano cercato di mettersi in salvo, ma senza riuscirci. Lynch, ad esempio, è stato localizzato vicino alla cabina armatoriale, situata a poppa

Lynch e le altre vittime sarebbero stati sopraffatti dalla furia dell'acqua e della tempesta. Tutto sarebbe avvenuto in 16 minuti: la tromba marina che si abbatte sull'imbarcazione, i tentativi convulsi di mettersi in salvo da parte degli occupanti - la maggior parte dei quali, lo ricordiamo, è scampata al disastro - e poi l'affondamento. La prima a finire sott'acqua sarebbe stata la prua, secondo le ultime ricostruzioni basate sulle testimonianze dei presenti, mentre poi la Bayesian si sarebbe girata sul fianco destro.

Questa mattina, come detto, le ricerche di Hannah sono ripartite. Non si esclude che possa essere riuscita a uscire dall'imbarcazione. È per questo motivo che il robot della Guardia costiera non sta perlustrando solamente l'interno dello scafo, che giace a una profondità di 50 metri, ma anche il fondale sabbioso.