Per il presidnete russo le truppe ucraine dovranno lasciare presto la regione del Kursk: «La situazione sta cambiando drasticamente»
MOSCA - La situazione nel conflitto in Ucraina sta cambiando «drasticamente» e la Russia si avvicina al raggiungimento dei suoi «obiettivi prioritari». Lo ha detto il presidente Vladimir Putin nella sua conferenza stampa di fine anno.
Putin ha affermato che le truppe ucraine saranno costrette a lasciare la regione russa di Kursk, ma non ha voluto indicare una data esatta per la conclusione dell'operazione. «Non voglio indicare una data esatta, perché in tal caso le truppe si sentirebbero costrette ad accelerare le operazioni, a rischio di perdite maggiori», ha detto rispondendo a una donna che telefonava in diretta da un rifugio nella regione di Kursk.
«Noi siamo pronti a negoziati, ma abbiamo bisogno che gli ucraini siano pronti a negoziati e a compromessi» per mettere fine al conflitto, ha poi affermato Putin, aggiungendo che «la politica è l'arte del compromesso e i negoziati sono un compromesso».
Il presidente russo ha rivelato di essere pronto a incontrare il presidente eletto americano Donald Trump, sottolineando di non avere parlato con lui per «oltre quattro anni».