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Trump ha deciso di non estendere le linee guida anti-coronavirus Negli Usa i morti sono quasi 61mila e i positivi accertati più di un milione
WASHINGTON - Donald Trump ha anticipato che non estenderà la validità delle sue linee guida sul distanziamento sociale che scadono oggi, nonostante il numero di positivi e di morti più alto al mondo.
«Si dissolveranno perché ci stanno pensando i governatori», ha spiegato. Le linee guida sono rimaste in vigore 45 giorni. Il vicepresidente Mike Pence ha precisato che sono state incorporate nei nuovi orientamenti della Casa Bianca su come gli Stati possono allentare le restrizioni e cominciare a riaprire.
Le linee guida della Casa Bianca suggerivano agli americani, tra l'altro, di lavorare da casa, evitare assembramenti e viaggi discrezionali e consigliavano alle persone anziane o con altre patologie d'isolarsi.
Stando alla Cnn, saranno almeno 28 su 50 gli Stati che allenteranno le restrizioni contro il coronavirus entro domani, dopo la scadenza oggi delle linee guida della Casa Bianca.
Tra i primi Stati a ripartire la Florida e il West Virginia, dove oggi potranno a tornare a lavorare anche i dentisti, una delle categorie più a rischio. Molti Stati avanzano verso la riapertura anche se non rispettano i requisiti fissati dall'amministrazione, a partire dalla riduzione dei casi negli ultimi 15 giorni.
Secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University, negli Stati Uniti i positivi accertati sono 1,04 milioni e i morti poco meno di 61mila.
