Oggi la cerimonia del passaggio di consegne al nuovo presidente argentino che avrà il difficile compito di risollevare il Paese.
BUENOS AIRES - L'Argentina vivrà oggi una giornata chiave della sua storia durante la quale Javier Milei, leader del partito La Libertad Avanza (Lla), si insedierà per i prossimi quattro anni nella Casa Rosada presidenziale di Buenos Aires, con l'obiettivo di mutare radicalmente il modello politico, sociale ed economico del Paese.
Il programma odierno prevede che alle 10:30 circa (le 14:30 svizzere), il 'Regimiento de Granaderos a Caballo General San Martín' si recherà davanti all'Hotel Libertador per accogliere il presidente eletto e accompagnarlo nel trasferimento al Parlamento.
Qui, alle 11.30 e fino alle 12, si svolgerà la cerimonia del trasferimento dei poteri presidenziali durante la quale l'uscente Alberto Fernández gli consegnerà il bastone di comando e Milei giurerà fedeltà alla Costituzione.
Successivamente, innovando rispetto alla tradizione, il capo dello Stato pronuncerà un discorso, che viene segnalato come breve, non davanti al Parlamento ma all'esterno, rivolgendosi alla gente riunita nella Plaza de los dos Congresos.
Nel pomeriggio, dopo l'ingresso nella Casa Rosada, Milei pasrteciperà ad una messa nella Cattedrale, saluterà quindi le delegazioni straniere e alle 17.30 (le 19.30 in Svizzera) presiederà il giuramento dei ministri del suo governo.
La giornata si concluderà con una serata di gala nel Teatro Colon dove sarà proposta l'opera Madame Butterfly di Giacomo Puccini.