«Eravamo in buona fede, ma la sua amministrazione ha ignorato i fatti».
WASHINGTON - TikTok ha confermato che intende presentare la prossima settimana un'azione legale contro l'ordine esecutivo di Donald Trump che proibisce, dopo metà settembre, ogni transazione con la app cinese e la società madre Bytedance, obbligando di fatto a una cessione. La compagnia sostiene di essere stata privata di un giusto processo nell'iter della decisione e respinge l'accusa di essere una minaccia alla sicurezza nazionale Usa, scrive il New York Times.
«Anche se siamo in forte disaccordo con le preoccupazioni dell'amministrazione, per quasi un anno abbiamo cercato d'impegnarci in buona fede per fornire una soluzione costruttiva», ha detto Josh Gartner, portavoce di TikTok. «Invece abbiamo incontrato una carenza di giusto processo mentre l'amministrazione non ha prestato alcuna attenzione ai fatti e ha tentato d'inserirsi in negoziati tra imprese private», ha aggiunto.
Trump ritiene che la app sia uno strumento di controllo nelle mani del partito comunista cinese. Nel frattempo sono in corso negoziati per la vendita di TikTok con potenziali acquirenti, tra cui Microsoft e Oracle.