La Schweiz am Wochenende riferisce di essere a conoscenza di attività in tal senso da parte di diversi istituti
AARAU - Credit Suisse (CS) starebbe facendo fronte a massicci deflussi di denaro in deposito e alcune altre banche elvetiche starebbero deliberatamente approfittando della debolezza dell'istituto per accaparrarsi i suoi clienti: lo scrive la Schweiz am Wochenende, che riferisce di essere a conoscenza di attività in tal senso di diverse banche cantonali.
Secondo il settimanale i consulenti degli istituti cantonali - che per la gran parte godono di una garanzia dello stato - hanno chiamato clienti che hanno conti anche presso CS, proponendo di spostare il denaro interamente sotto il loro tetto. Un caso simile, sempre stando alla testata edita da CH Media, sarebbe noto anche per la Banca Migros.
Presso UBS sarebbero invece in vigore istruzioni informali che invitano a non procedere in questo modo: nessuno ha interesse a mettere Credit Suisse in guai ancora più seri, sarebbe l'argomentazione della più grande banca svizzera. Banca che come noto, stando al Financial Times, sarebbe al momento impegnata in colloqui per rilevare il concorrente.
In Ticino, come abbiamo avuto modo di riferire, Banca Stato sta intercettando clientela in uscita da CS ma «non sta a noi lucrare su Credit Suisse che resta importante per tutto il sistema economico svizzero», ha spiegato Fabrizio Cieslakiewicz, Presidente della Direzione generale.