Nuovo singolo e video - girato a Rio de Janeiro - per Tatum Rush
LUGANO - È la chitarra acustica a introdurre l'ascoltatore in "Valentina", il nuovo singolo di Tatum Rush uscito lo scorso 30 settembre per Undamento. L'artista di origini italo-svizzero americane - tra i più brillanti emersi nella scena ticinese negli ultimi anni - ha confezionato nuovamente un brano fresco e seducente, con un pop che mescola atmosfere estive a una trascinante linea di basso e a sintetizzatori analogici, che rendono la canzone tutta da ballare. La produzione di Ceri porta tutti sulle sponde del Mediterraneo, «una ferita che non si chiude mai», per un brano paragonabile a «uno schianto navale fra sonorità Maracaibo e una rivisitazione in chiave Bollywood di Bob Sinclair». E la Valentina del titolo? «Una musa portatrice di femminilità molteplici e di fortuna».
Il progetto "Valentina" non si esaurisce con la sola canzone: la canzone è accompagnata da un videoclip realizzato in pellicola, scritto dallo stesso Tatum Rush, diretto da Theodor Guelat e fotografato da Gianluca Oliva, in cui ritroviamo l'artista nelle vesti di un marinaio approdato per 24 ore a Rio de Janeiro - dove il video è stato effettivamente girato. «Rimembranze di gioventù nella marina militare, quando si sbirciava da lontano la Sirena spogliarsi, ci si perdeva in quei vecchi vicoli nel quartiere del porto, dove i locali giusti esistono ancora» spiega Tatum.