Arch. Dario Engeler, candidato PLR al consiglio comunale di Mendrisio
Regolarmente sentiamo gli amministratori comunali affermare che vogliono attirare più famiglie e che uno dei fattori importanti per raggiungere questo obiettivo è di avere un moltiplicatore d’imposta concorrenziale. Personalmente concordo parzialmente, dato che ritengo molto più importanti i servizi che una città offre ai propri cittadini: penso ad esempio alla conciliabilità tra la scuola e il lavoro.
Mia moglie Beatrice ed io siamo fortunati, siamo fortunati perché in settimana disponiamo del tempo per prenderci cura dei nostri figli: svegliarli, accompagnarli a scuola, riprenderli per il pranzo e a fine scuola. Siamo fortunati perché abbiamo anche dei nonni che ci aiutano.
Ma tutte le famiglie sono fortunate come noi? Conosciamo già la risposta: no.
Sappiamo tutti che i tempi dove la mamma stava a casa a badare ai figli e il papà andava a lavorare sono passati. Oggi non esiste solo la famiglia “tradizionale” ma anche, ad esempio, quella monoparentale. Oggi le famiglie hanno bisogno di pre e dopo scuola, di mense e di orari scolastici più flessibili perché i genitori spesso lavorano entrambi e ad orari variabili. La Città di Mendrisio deve adeguarsi al mutare dei tempi offrendo ai propri cittadini servizi extrascolastici che vadano in contro alle loro esigenze.
La Città, l’Ente Pubblico, però non può fare tutto da sola: deve intensificare la collaborazione con le realtà private già presenti sul territorio, le quali da molti anni svolgono un servizio eccellente e di qualità. Queste realtà vanno supportate economicamente e logisticamente.
Questa sinergia tra pubblico e privato ha l’indubbio vantaggio di aiutare le famiglie nel conciliare scuola e lavoro, e renderà la nostra città più interessante per venire a viverci.