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L'OSPITELugano, 24.11-18.12.2020: scandalo e vergogna indelebili

21.12.20 - 09:00
Raoul Ghisletta, presidente PS Lugano e consigliere comunale
TiPress - foto d'archivio
Lugano, 24.11-18.12.2020: scandalo e vergogna indelebili
Raoul Ghisletta, presidente PS Lugano e consigliere comunale

Dal 5 novembre ad oggi i pazienti in reparti acuti e cure intense in Ticino a causa del Covid sono almeno 250, con punte fino a quasi 300. Nella prima metà di ottobre essi erano ancora pochissimi, ma dalla seconda metà di ottobre il loro numero è cresciuto velocemente. L’età media degli ospedalizzati è di 70 anni. Forse questa è la vera chiave di lettura dell’irresponsabilità e del menefreghismo visto in queste settimane a Lugano a livello politico e a livello di alcune frange non anziane della popolazione.

24 novembre 2020: prima nostra interpellanza (trasformata in interrogazione) sull’avventata (unica in Europa) organizzazione di un villaggio natalizio a Lugano dal 1.12.2020 a 6.1.2021 da parte del Municipio. È una decisione irresponsabile, perché presa in piena crisi pandemica in Ticino con gli ospedali strapieni, come scritto prima. È anche una decisione adottata contro il parere dell’Unità di coordinamento cittadina, che opera per la tutela della delicata sicurezza sanitaria a Lugano. Già con questa interrogazione chiedevamo se fosse veramente possibile gestire l’afflusso di persone nella Piazza Riforma e in altre piazze, evitando pericolosi contagi. Il Municipio non rispondeva minimamente a questa domanda e si voleva rassicurante, parlando solamente delle distanze delle casette del mercatino e della gestione dell’afflusso nel mercatino.

4 dicembre 2020: seconda nostra interpellanza sul problema degli assembramenti notturni del finesettimana alla pensilina Botta Lugano Centro, nei bar in Piazza Riforma (in particolare vicino alle casette di servizio di alcuni ristoranti, dove si notavano persone non sedute come devono essere) e in Piazza Dante.

17 dicembre 2020: alla buon’ora! Il Municipio decide finalmente di chiudere il mercatino e le casette per il vin brûlé di alcuni ristoranti in Piazza Riforma, come pure di agire maggiormente con la polizia contro gli assembramenti selvaggi.

Conclusione: la maggioranza dei 4 municipali (3 leghisti e 1 PLR) del Municipio di Lugano -con codesta avventata e irresponsabile decisione- ha contribuito all’intasamento di ospedali già intasati, dove si muore. Perché, come ha ricordato il direttor Camponovo della Clinica Moncucco a Teleticino la sera del 17 dicembre, il Covid è una malattia mortale. Ed è anche una malattia estremamente debilitante per chi viene dimesso, visto che i suoi effetti negativi durano nel tempo. Quanto successo da 24 novembre al 18 dicembre a Lugano è semplicemente uno scandalo e una vergogna indelebili.

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