Maddalena Ermotti-Lepori, granconsigliera PPD
Abbiamo ancora un giorno, per dare un importante contributo alla salvaguardia del clima, prima che sia troppo tardi (e più costoso), ma anche per garantire investimenti e preziosi posti di lavoro nel nostro paese, invece di spendere all’estero miliardi e miliardi per acquistare petrolio o gas.
Lo possiamo fare votando SÌ alla revisione della Legge sul CO2.
Potremo così aiutare il clima riducendo le emissioni, a vantaggio anche della nostra salute, e avremo i mezzi per davvero investire nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica.
Non lasciamoci incantare dalla lobby del petrolio, ma pensiamo al futuro del nostro paese.
Chi in futuro (privati, famiglie o aziende) consumerà poca energia di origine fossile, sarà avvantaggiato, e tutti ne trarremo beneficio.
Da notare che le regioni di montagna sono particolarmente esposte alla crisi climatica (i ghiacciai si sciolgono e il permafrost si scongela, con rischi di frane): la legge sul CO2 è nel loro interesse. Anche chi deve ricorrere all’auto individuale potrà comunque contare su automobili con un minor consumo rispetto a oggi.
Non dimentichiamo, infine, che vi è un meccanismo di ridistribuzione (una parte delle tasse va a ridurre i premi di cassa malati), che fa sì che questa legge sia anche molto sociale e favorisca le famiglie.
Chiedo dunque a tutti coloro che hanno a cuore il bene comune al di là degli interessi particolari, di andare a votare, e di votare SÌ alla revisione della legge sul CO2.