Remzi Durmishi, candidato al Gran Consiglio nr. 82, Il Centro
I nostri anziani sono una risorsa fondamentale per il nostro paese, e su questo siamo tutti d’accordo. Sono diversi i meccanismi di sostegno finanziario per i senior che hanno avuto poca fortuna con la loro salute e la loro carriera professionale: uno di questi è il sussidio per la cassa malati come pure le prestazioni complementari che comprendono un contributo finanziario e danno accesso ad una serie di agevolazioni coperte dall’AVS.
Per i nostri anziani proprietari di terreni, il raggiungimento della pensione può comportare diverse penalità. Oltre all’impossibilità di accedere agli aiuti finanziari sopraccitati, vengono imposte ulteriori tasse su redditi mai guadagnati.
Pagare imposte su un reddito che non si ha percepito. Stiamo parlando del valore locativo il quale è diventato sempre più un tema di discussione.
Rimuoverlo o tenerlo?
Che cos’è esattamente?
La tassa sul valore locativo è stata introdotta inizialmente nel 1915 come tassa “marziale” durante la Prima guerra mondiale.
Come tante delle nostre tasse introdotte quasi un secolo fa, anche questa è rimasta in vigore sino ai giorni d’oggi.
La tassa sul valore locativo impone a più di un milione di cittadini un reddito fittizio che viene designato all’immobile presupponendo il fatto che lo stesso immobile possa venir affittato a una determinata cifra.
Allo stesso reddito locativo vengono dedotti i costi avuti realmente, non fittizi, per lo stesso immobile; come ad esempio costi di manutenzione o interessi ipotecari.
Il più delle volte questo bilancio risulta - sempre in modo fittizio - presentare un guadagno positivo che va dichiarato nella dichiarazione fiscale come reddito.
Tutto ciò ne va a discapito della popolazione più anziana la quale percepisce di regola solo una rendita AVS e, in alcuni casi, da cassa pensione. I nostri anziani hanno generalmente un debito ipotecario minore, questo comporta tassi d’interesse inferiori da poter dedurre e dunque un reddito da abitazione locativa maggiore da dichiarare.
Per i nostri anziani la rimozione dell’imposta sul valore locativo non solo pone fine a tasse su redditi mai percepiti, ma incentiva a ripagare il debito ipotecario deducendo ulteriormente i costi mensili.
Un sacrificio di un’intera vita va premiato e sostenuto con sgravi ed aiuti fiscali, anziché penalizzato.