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GIOVANNA VISCARDI«Il futuro del Ticino passa da Berna»

29.08.23 - 13:00
Giovanna Viscardi, candidata al Consiglio nazionale per il PLR
Giovanna Viscardi
«Il futuro del Ticino passa da Berna»
Giovanna Viscardi, candidata al Consiglio nazionale per il PLR

Questa campagna elettorale per le Federali 2023, per il momento, non è ancora entrata nel vivo. Le persone, fra canicole e temporali, sono -forse giustamente- più interessate a godersi gli ultimi scampoli di vacanza, che non ai temi della politica federale. Aggiungiamo che da tempo le elezioni federali, in Ticino, appassionano meno delle elezioni cantonali e comunali.

Quello che però la cittadinanza sovente dimentica è che -in maniera ancor più marcata negli ultimi decenni- il fulcro della politica è Berna, e Cantoni e Comuni il più delle volte devono attuare decisioni prese a livello federale. Il nostro futuro nel bene o nel male passa da Berna, e sottovalutare l'importanza della campagna elettorale delle federali potrebbe costituire un grave errore.

Senza ombra di dubbio le due principali preoccupazioni dei cittadini sono il già previsto aumento delle pigioni e il continuo aumento dei premi della cassa malati. Ebbene, sia la politica dell’alloggio, nello specifico il diritto di locazione, sia la regolamentazione sulle casse malati, sono entrambi oggetto di leggi federali. Ne segue che le principali inquietudini della cittadinanza ticinese vanno affrontate a livello federale e non comunale o cantonale. Non solo. La crisi energetica può e deve essere affrontata anche a livello cantonale, per esempio con gli investimenti per l'innalzamento di alcune dighe, ma la politica energetica nel suo insieme è federale. Le infrastrutture per la mobilità, sia ferroviaria sia stradale, devono passare per la loro approvazione da Berna, la pianificazione del territorio (vedi la nuova legge federale approvata dal popolo nel 2013) e la salvaguardia dell'ambiente sono temi prevalentemente federali. I finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo, ma anche per la formazione superiore, sono di competenza federale. E da ultimo, ma non per importanza, in un periodo in cui in Europa purtroppo si è tornati a combattere con le armi, la politica Estera e di Difesa sono temi specificamente di pertinenza federale.

Ecco perché sono convinta che il primo compito di qualsiasi candidato alle elezioni federali (a prescindere dalla lista elettorale di appartenenza) sia quello di evidenziare il ruolo di rilievo che la politica federale assume al fine di garantire la qualità di vita e la competitività del nostro Cantone.

Mi permetto di insistere su questo punto poiché ho fatto e faccio politica comunale e cantonale e posso dire che sono tra le candidate del PLRT con più "gavetta" alle spalle: all’attivo ho quasi 20 anni di politica comunale a Lugano e 16 anni di presenza in Gran Consiglio. Forte di questo bagaglio esperienziale, mi sono messa a disposizione per le elezioni federali. All’inizio il vertice cantonale del mio partito non mi aveva inserita nel novero dei candidati sulla lista; sono però stata "ripescata" quando il nostro consigliere nazionale uscente Rocco Cattaneo ha comunicato la sua decisione di non ricandidarsi. Ho accolto col cuore la proposta di candidarmi, anche se giunta poche ore prima del comitato cantonale PLRT che doveva avallare le liste. Ho accettato proprio perché l’esperienza maturata a livello comunale e cantonale, se da una parte mi ha permesso di crearmi un ragguardevole "capitale politico", dall'altra mi ha insegnato quanto sia centrale e strategica la politica federale per rispondere ai reali bisogni dei cittadini e del Ticino.

Per questo la mia campagna elettorale verterà su temi che ritengo essenziali per lo sviluppo e il miglioramento di qualità di vita in Ticino, con compagni di viaggio liberalradicali, ma anche di altre forze, famiglie e tradizioni politiche, conscia che a Berna il Ticino deve essere rappresentato da una compagine di alto livello, per affrontare le sfide che già si presentano e si presenteranno.

Ho cominciato il mio percorso elettorale al Dazio Grande a Rodi-Fiesso, domenica 20 agosto, dove nella frescura del giardino della struttura e immersa nello splendido panorama offerto dalla Leventina, ho voluto radunare amici e amanti della cultura con lo scopo di sottolineare e ricordare l’importante lavoro svolto dalla fondazione che gestisce lo storico luogo; e lanciare una raccolta fondi per supportare l’ente presieduto dall'amica Monica Sartori-Lombardi. Ho scelto proprio il Dazio Grande per iniziare il mio cammino con un luogo simbolico della comunicazione fra il Ticino e la Svizzera Interna, testimone importante della nostra Storia, che, partita da povertà e ristrettezze, non ha impedito che in quella valle, la Leventina, si edificassero opere strategiche e avveniristiche, quali la vecchia galleria ferroviaria del San Gottardo e il nuovo traforo di base di AlpTransit, fra Pollegio ed Erstfeld.

A Berna abbiamo bisogno di parlamentari ticinesi che sappiano portare in Ticino opere ed infrastrutture come queste, se vogliamo un futuro ancora ricco di opportunità e di crescita.

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COMMENTI
 

Granzio 1 anno fa su tio
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Voilà 1 anno fa su tio
Speriamo dimentichi l'esperienza politica a Lugano, visto come siamo ridotti male... Il PLR è forse il partito con più lobbisti e quello che `più di tutti ha difeso gli interessi delle casse malati. Per contro si impegna abbastanza per gli sgravi fiscali ai ricchi. Auguri Signora Viscardi,sicuramente ci sarà posto anche per lei in qualche decina di consigli d'amministrazione.

vulpus 1 anno fa su tio
Evidentemente tutti cercano la ribalta. Ma quanto dice la signora Viscardi è corretto. Chi va a Berna, nei consessi, deve impegnarsi per gli interessi del cantone. Purtroppo per esperienza vediamo che nell'ultima tornata, purtroppo ci sono degli eletti che si sono fatti fagocitare nei gruppi di partito senza più emergere per nulla anche quando gli interessi del ticino erano in gico. E tanto per citarne 2 Chiesa che nell'UDC farà anche dei bei disocrsi, ma non lo abbiamo mai visto sullo scranno a intervenire difendendo meramente gli interessi del nostro cantone. E abbinato alui, la signora Carobbio , innescando spesso un gioco di uno contro l'altro azzerando poi le rivendicazioni ticinesi.

Se7en 1 anno fa su tio
… eccone un’altra con tante belle parole che tutti conosciamo a menadito…! In campagna elettorale escono tutti dall’ letargo…! Cito quanto scritto: Quello che però la cittadinanza sovente dimentica è che -in maniera ancor più marcata negli ultimi decenni…., 🙈… quello che i cittadini dimenticano? Quello che voi politici dimenticate con troppo facilità una volta eletti…., altro che…! Portate soluzioni e risultati e poi se avete fatto bene il vostro lavoro, possiamo parlare di votarvi ed eleggervi …! Perché carissimi è bello essere eletti con i soliti proclami e poi “spoltronire” ! Che noia queste campagne elettorali…! 😴💤

Se7en 1 anno fa su tio
Risposta a Se7en
*dal letargo …

Giangino 1 anno fa su tio
Basta leggere questo “articolo “ per rendersi conto di quanto basso sia il livello politico della Viscardi. Aria fritta

giosh1975 1 anno fa su tio
Risposta a Giangino
eh non è propriamente un articolo di contenuti, immagino, ma è un tentativo di portare le persone a interessarsi alla politica federale... giangino.
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