MENDRISIO - Il prossimo 19.11.23 il popolo sovrano, i cittadini di Mendrisio, avrà l’onore e l’onere di indicare da chi vorrà essere rappresentato alla Camera alta (Consiglio degli Stati), ma pure di partecipare, in modo attivo alla gestione della propria città. In quell’occasione, infatti, si terrà la votazione referendaria, riguardante un’area di svago.
Il referendum è una consultazione popolare, sancita dalla Costituzione, attraverso la quale il cittadino può esprimere la sua volontà, rispettivamente nel caso specifico, il suo dissenso.
Perché l’ho presa così alla larga? Perché purtroppo la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica diventa sempre più rara.
Come cittadini abbiamo a disposizione due strumenti legislativi eccezionali su cui si fonda la democrazia diretta elvetica, il diritto di iniziativa, nel caso si voglia proporre attivamente una nuova legge e il diritto di referendum quando non si è concordi con quanto deciso dal potere esecutivo e avvallato dal potere legislativo.
Un comitato civico e interpartitico, ha raccolto oltre 1600 firme di cittadini aventi diritto di voto che chiedono di potersi esprimere in merito ad un messaggio municipale che non condividono, o che condividono solo in parte.
Non dovrebbe essere uno scontro tra persone e personalità ma bensì un confronto di idee. Da questa votazione, non usciranno né vinti né vincitori. La cittadinanza tutta avrà vinto se la decisione finale sarà suffragata da una partecipazione massiccia al voto.
Rivolgo a tutti, quindi, l’invito a voler partecipare all’Agorà comunale ed esprimere il proprio voto.
Per il Comitato civico e interpartitico “NO AD UN’AREA DI SVAGO SBAGLIATA NEL POSTO SBAGLIATO!”