Zuber e Vargas regalano il successo alla Svizzera: Grecia sconfitta 2-1.
In campo a Basilea con una formazione pesantemente rimaneggiata, la Svizzera ha vinto il test contro i greci. Domenica si fa sul serio: al St.Jakob arriva l’Italia di Mancini.
BASILEA - La prima Svizzera di Murat Yakin, pesantemente rimaneggiata e priva pure di capitan Xhaka - risultato positivo al Covid e finito in isolamento -, ha fatto di necessità virtù ed è riuscita a superare 2-1 la Grecia in amichevole.
Trovatosi con un reparto offensivo da reinventare e una squadra da ridisegnare nel suo insieme, il mister ha inizialmente proposto un 3-5-2 con i debuttanti Kobel e Zesiger.
Dai due volti il primo tempo della Nati, che dopo un buon inizio in cui ha trovato anche la via del gol - a segno Zuber al 7' dopo una pregevole combinazione offensiva - ha via via sofferto la pressione degli ellenici. E così al 34' è arrivato il meritato pareggio firmato da Pavlidis, favorito nell'occasione anche da un rimpallo.
Girandola di cambi all'intervallo e spazio anche per Ruben Vargas, che al 51' - sugli sviluppi di un contropiede da manuale - ha infilato il 2-1 su assist di Zuber. Al 63’ la Grecia ha poi sciupato clamorosamente la chance del 2-2, con Pavlidis che ha colpito il palo a porta praticamente sguarnita. Risultato congelato fino al triplice fischio, con la Svizzera uscita così vittoriosa dal primo ballo della gestione Yakin.
Superato il test con gli ellenici, la Nati deve ora guardare agli imminenti duelli con Italia (domenica a Basilea) e Irlanda del Nord (mercoledì a Belfast) validi per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar del 2022. Preoccupano parecchio le tante defezioni, ma intanto il nuovo corso dopo l'era Petkovic è iniziato con un risultato positivo.
Nel frattempo c’è chi ha già iniziato a giocare match validi per le qualificazioni ai Mondiali. È il caso del Portogallo, che nel gruppo A ha superato in extremis l’Irlanda. Sotto 1-0 per effetto della rete di Egan, i lusitani hanno ribaltato lo score grazie al solito (infinito) Cristiano Ronaldo. CR7, che nel primo tempo ha fallito un rigore, ha poi firmato la doppietta decisiva tra l’89’ e il 96’. L’ex Juve, passato allo United, ha così siglato la rete 110 e 111 con la maglia del Portogallo, diventando il miglior marcatore di sempre a livello di nazionali. Staccato l'iraniano Ali Daei (109).
SVIZZERA - GRECIA 2-1 (1-1)
Reti: 7' Zuber 1-0; 34' Pavlidis 1-1; 51' Vargas 2-1.
SVIZZERA. Kobel; Cümert (46' Vargas), Schär, Zesiger, Widmer (46' Garcia), Sow (46' Aebischer), Zakaria (70' Zeqiri), Rodriguez (46' Lotomba), Freuler, Seferovic, Zuber (65' Fassnacht).