Il portiere del PSG e la moglie hanno fatto comprare letti, vestiti e cibo per accogliere i bisognosi.
Il 35enne ex Real Madrid, per dare il "La" a questo gesto generoso, ha contattato un'associazione di evangelisti di Barcellona.
PARIGI - Un campione in campo e fuori. Keylor Navas, portiere del PSG, si è mosso in prima persona per aiutare il popolo ucraino in fuga dopo l'invasione russa.
Come anticipato dal quotidiano spagnolo “Sport” e confermato da diversi media francesi, il 35enne - impegnato in questi giorni con la sua Costa Rica nelle qualificazioni ai Mondiali - ha accolto nella sua villa parigina trenta rifugiati.
Nel concreto il portiere ha fatto sistemare una sala all'interno della sua abitazione, rendendola idonea per ospitare i bisognosi. La moglie del giocatore, che si sta occupando in prima linea dell’accoglienza, ha comprato letti, vestiti e cibo. "L'operazione" si è resa possibile anche grazie all'aiuto dell'associazione di evangelisti di Barcellona.