Salvezza ancora comoda, ma a Bellinzona non possono scherzare con il fuoco
Corsa a due per la panca.
BELLINZONA - Polemiche e musi lunghi: in questi vi imbatterete se vi capiterà di passare dal Comunale. E non potrebbe essere altrimenti, visti i risultati centrati dal Bellinzona (soprattutto) in questo 2023.
La salvezza sembra comunque ancora comodamente raggiungibile dai granata, ai quali basterà tenere a bada il tentativo di rimonta del Neuchâtel Xamax per conservare quel posto in Challenge League - fondamentale per il presente e lo sviluppo futuro del club - conquistato, si deve essere onesti, esclusivamente grazie agli sforzi di Bentancur.
Prima di mettere il punto su questa stagione complicata, di voltare pagina e cominciare a programmare la nuova avventura, imparando dagli errori commessi (si spera), Berardi e compagni devono però ottenere una certificazione aritmetica. Devono avere la certezza di poter evitare il decimo posto della classifica. E se continueranno a giocare come fatto domenica contro il Vaduz non sarà semplicissimo averla. Soprattutto perché le prossime rivali non saranno certo in vena di regali. A partire dall’Yverdon il quale, venerdì sera, tenterà di sfruttare il turno casalingo per mettere in cassaforte altri tre pesantissimi punti-promozione.
L’unico modo per tentare di uscire dalla crisi, o almeno renderla meno profonda, è quello di lavorare cercando di non farsi distrarre da polemiche al momento inutili. Anzi, controproducenti. Impegnarsi seguendo le indicazioni di quel Fernando Cocimano che, c’è anche questa possibilità, pagando una multa la società potrebbe confermare fino al termine della stagione. L'allenatore fin qui “promosso” a più riprese a interim ha le sue chance. Che sono in ogni caso minori di quelle di Arno Rossini. È infatti proprio l’esperto mister ticinese, ora consulente tecnico del Team Ticino, il grande favorito per occupare la panchina granata. Domani potrebbe (anzi dovrebbe) essere il giorno.