Più partite, più visibilità, più introiti: agli USA il nuovo Mondiale per Club
Più ricco è il mercato, maggiore è l’attenzione che gli viene riservata.
ZURIGO - Un po’ di politica, un po’ di opportunismo, un mare di quattrini. Ah, c’è anche lo sport. La FIFA ha scelto di puntare sugli Stati Uniti per l’organizzazione del nuovo Mondiale per Club. Attualmente giocato durante la stagione e “destinato” a sette squadre, dal 2025 il torneo si disputerà invece d’estate e per la coppa correranno 32 rivali. Già sede dei Mondiali 2026 - la nuova manifestazione fungerà dunque da banco di prova - gli USA sono stati scelti come Paese ospitante pure perché rappresentano un mercato ricchissimo e in grande espansione.
«Il Mondiale per Club 2025 sarà l’apice del calcio maschile professionistico d'élite e, potendo contare sulle infrastrutture necessarie e su un enorme interesse, gli Stati Uniti sono l'ospite ideale per dare il via a questo nuovo torneo globale - ha spiegato Gianni Infantino, numero uno della FIFA - con alcuni dei migliori club del mondo già qualificati (Manchester City, Real Madrid e Chelsea per l’Europa), i fan di ogni continente potranno portare la loro passione ed energia per questa pietra miliare nella nostra missione di rendere il calcio davvero globale».