Dal canto suo il Lugano sembra essere sulla strada giusta e Bennett è diventato l'uomo della provvidenza.
I biancoblù occupano la decima piazza della graduatoria (24 punti) insieme al Langnau (24), tre lunghezze di vantaggio (e due partite in più) rispetto ai cugini bianconeri (21).
AMBRÌ/LUGANO - Nel fine settimana appena trascorso l'Ambrì ha rimediato due battute d'arresto, mentre i cugini del Lugano hanno fatto registrare un ko e una vittoria.
La compagine leventinese è dapprima caduta venerdì fra le mura amiche contro lo Zugo (3-7), dopodiché ha perso nella tana del Rapperswil il giorno seguente (0-4). A causa di queste prestazioni Pestoni e compagni hanno così incamerato otto sconfitte consecutive – soltanto una dopo il 60' – offuscando quanto di positivo fatto nella prima parte di campionato e rendendosi protagonisti nello stesso tempo di un crollo verticale in classifica. La truppa di Cereda occupa infatti il decimo posto con 24 punti in 21 partite disputate, gli stessi del Langnau, anche se i Tigers sono scesi sul ghiaccio una volta in meno.
Da segnalare che le assenze, su tutte quelle di André Heim, non hanno sicuramente giovato alla causa biancoblù. Il contributo sotto porta dell'attaccante numero 44 si sta infatti facendo sentire, anche perché nelle ultime uscite la squadra ha concretizzato pochissime reti. La sosta dedicata alla Nazionale arriva nel momento giusto: il gruppo potrà infatti ricaricare le batterie, poiché tornerà in pista il 18 novembre in casa contro il Kloten.
Nello stesso tempo il Lugano di Luca Gianinazzi è parso in crescita. Venerdì i bianconeri si sono inchinati al Kloten (2-5), per poi imporsi davanti ai propri tifosi contro il Bienne (5-3), una delle squadre più in forma del campionato. La mano del nuovo tecnico si vede sempre di più e anche questa volta sono diversi i giocatori a essere andati in rete: Morini e Bennett contro gli Aviatori, Fazzini, Arcobello, Marco Müller, Josephs e ancora Bennett – 9 centri totali per lui (15 punti) ed elemento più prolifico del Lugano – contro i Seelanders.
I sottocenerini – 11esimi (21 punti), tre lunghezze di ritardo dall'Ambrì – torneranno sul ghiaccio il 16 novembre a Losanna, con i vodesi che hanno ufficializzato il nuovo allenatore Geoff Ward - ex assistant-coach dei Ducks (NHL) - così come il suo braccio destro Peter Andersson, in panchina al posto di John Fust.
Conduce la graduatoria il Ginevra (46 punti) davanti al Bienne (40), con i seelanders che hanno disputato due incontri in meno.