Il Lugano vince 2-1 all’overtime - decisivo il “Fazz” al 62’ - e rimette la serie in parità (2-2).
Venerdì si torna a Les Vernets per gara-5. Equilibrio totale anche tra Berna e Bienne (serie sul 2-2) e nei playout (2-2 tra Ajoie e Langnau).
LUGANO - L’aveva tradito lo scorso sabato, ma, questa sera, l’overtime ha premiato il Lugano. Grazie ad una rete di Fazzini al 61’09”, infatti, i bianconeri sono riusciti a sconfiggere 2-1 il Servette e portare la serie sul 2-2.
Il Servette ha aperto la contesa mettendo sin da subito in chiaro la sua intenzione di dare uno strappo decisivo alla serie, e, dopo poco più di 2’, è già passato in vantaggio. L’azione del gol granata è nata da un disco recuperato dietro alla gabbia ticinese da Omark, il quale ha poi dialogato con Hartikainen prima di infilare lo 0-1. Di fronte ai piani di successo ginevrini, non è stato però così accomodante il Lugano, o meglio, non lo è stato Samuel Guerra. Nonostante i sottocenerini fossero stati assenti in fase offensiva fino a quel momento, all’11’27” il difensore bianconero ha saputo piazzare il disco nel sette con un potente diagonale, riportando così la parità in pista.
Se, prima del gol di Guerra, era stata la banda di Jan Cadieux a farsi preferire, più tardi la contesa è tornata a viaggiare sull’equilibrio a cui la serie ci aveva abituato. Durante il secondo tempo, Walker è stato il più pericoloso tra le fila dei bianconeri – andando a una manciata di centimetri dal gol – mentre, sull’altro fronte, anche Koskinen ha avuto il suo bel da fare, realizzando un paio di interventi provvidenziali.
Nella terza frazione, invece, le due squadre sono rimaste più abbottonate. Meno nervosismo, meno conclusioni e meno occasioni da gol; il che ha fatto scivolare man mano la partita – ancora una volta – verso il supplementare. Questa volta non sono stati necessari tre tempi da 20’, com’era accaduto sabato, ma è bastato appena 1’09” per decretare il vincitore. Si perché Fazzini – imbeccato da un passaggio da dietro la gabbia di Granlund – ha trafitto Mayer regalando così la vittoria al Lugano. La serie ora è tornata in parità, 2-2. Venerdì a Les Vernets ci sarà il quinto atto.
Nell’altra sfida dei quarti ottima operazione del Berna, che col secondo successo filato ha riportato la serie col Bienne sul 2-2. Trascinati dalla doppietta del proprio capitano Simon Moser (23’, 46’), gli Orsi hanno sconfitto 3-2 i Seelanders. Di Kahun, a segno per il momentaneo 2-1 al 37’, l’altra rete dei padroni di casa. Al Bienne, riacciuffato, non sono bastati il gol d’apertura di Cunti (22’) e il 3-2 finale di Hofer (55’).
E torna in perfetta parità anche la finale playout tra l’Ajoie e il Langnau, con i giurassiani vittoriosi questa sera a Porrentruy. 2-1 il risultato per gli uomini di Vauclair, a segno con Kevin Bozon (5’) e Hazen, autore al 23’ del game-winning gol. Ai Tigrotti, che hanno perso gli ultimi due round, non è bastato Pesonen (20’).
LUGANO – GINEVRA 2-1 ds (1-1, 0-0, 0-0, 1-0)
Reti: 2’13” Omark (Hartikainen) 0-1; 11’27” Guerra (Gerber) 1-1; 61’09” Fazzini (Granlund) 2-1.
LUGANO. Koskinen; Klok, Alatalo; Mi.Müller, Wolf; Guerra, Andersson; Riva; Granlund, Ma.Müller, Fazzini; Carr, Thürkauf, Zanetti; Josephs, Morini, Gerber; Patry, Herburger, Walker; Vedova.
Penalità: Lugano 7x2’; Ginevra 4x2' + 1x10’.
Note: Cornèr Arena, 5’609 spettatori. Arbitri: Wiegand, Borga; Obwegeser, Burgy.