Accusata per l'intesa confidenziale con la Ferrari, la Federazione ha risposto alla nota dei 7 team
LONDRA - Dopo l'attacco frontale a FIA e Ferrari, portato da 7 team che accusano la Federazione Internazionale per l'accordo segreto con la Rossa sul caso "power unit", la stessa FIA non ci sta e risponde.
Mentre le scuderie non motorizzate dal Cavallino si sono opposte all'accordo confidenziale raggiunto chiedendo la corretta divulgazione in materia, la Federazione difende il suo operato. In sostanza, la FIA spiega di aver portato avanti delle indagini approfondite e di aver trovato un accordo di transazione efficace e dissuasivo per chiudere il caso. La Federazione sottolinea inoltre che, in questi casi, la riservatezza è prevista dalle norme in vigore.
Ecco il comunicato (piuttosto tecnico) della Federazione:
«La FIA ha condotto un'analisi tecnica dettagliata sulla Power Unit Ferrari come è autorizzata a fare per ogni concorrente del mondiale di F1. Le approfondite indagini condotte nella stagione 2019 hanno sollevato il sospetto che la Ferrari potesse operare non in ogni momento nei limiti delle normative FIA. La Ferrari si oppose fermamente ai sospetti e ribadì che la sua Power Unit funzionava sempre nel rispetto delle normative. La Fia non era pienamente soddisfatta da questo, ma decise che ulteriori azioni non avrebbero necessariamente comportato la conclusione della vicenda, sia per la complessità della questione, sia per l'impossibilità materiale di fornire la prova inequivocabile di una violazione. Per evitare le conseguenze negative che un lungo contenzioso comporterebbe, soprattutto alla luce dell'incertezza dell'esito di tale contenzioso e nel migliore interesse del campionato, la FIA in conformità con l'articolo 4 (ii) del proprio "Judicial and Disciplinary Rules" (JDR) ha deciso di stipulare un accordo di transazione efficace e dissuasivo con la Ferrari per chiudere il procedimento. Questo tipo di accordo è uno strumento legale, riconosciuto come componente essenziale di qualsiasi sistema disciplinare ed è utilizzato da molte autorità pubbliche e altre federazioni sportive nella gestione delle controversie. La riservatezza dei termini dell'accordo di transazione è prevista dall'art. 4 del JDR».