Helmut Marko, consulente della Red Bull: «Aston Martin? Anche con il miglior Seb, non colmerà il divario con noi».
«Mi auguro che Vettel ritrovi il vecchio smalto. Lui stesso sa che gli ultimi due anni non sono stati i migliori per tanti motivi...».
MILTON KEYNES - Conclusa tra tante delusione e troppe ombre la sua avventura in Ferrari, Sebastian Vettel è ripartito con nuovi stimoli dall'Aston Martin (ex Racing Point), team attorno al quale c'è grande curiosità in vista del Mondiale 2021.
La monoposto ha dimostrato di poter competere su buoni livelli, mentre sulle qualità di Seb - quattro volte campione del mondo - in realtà ci sono pochi dubbi: il tedesco potrebbe avere ancora qualche asso nella manica per ritagliarsi un ruolo da assoluto protagonista.
Helmut Marko, consulente della Red Bull, non ne è però sicurissimo e non teme più di quel tanto la concorrenza dell'Aston Martin.
«Aston Martin è un nome interessante, direi di culto. Su questo non ci sono dubbi. In più, la collaborazione con Mercedes, prometteva uno scenario sportivo di livello. Posso capire anche la scelta di Vettel, ma personalmente avrei aspettato», ha commentato Marko a “F1-Insider”.
«Mi auguro che Seb ritrovi la sua strada e il vecchio smalto - ha aggiunto - Lui stesso sa che gli ultimi due anni non sono stati i migliori per tanti motivi. Detto questo, non credo che possa essere una minaccia per noi. La Racing Point nel 2020 era troppo lontana. Anche se Vettel darà il meglio di sé in ogni gara, come pilota non potrà colmare il divario che la squadra aveva con noi. Ma forse mi sbaglio...».