Hamilton: «Quanto ho fatto non è quel che ti aspetti da un campione»
«Mi sono scusato».
SOCHI - Commettendo due errori in pochi minuti, in una qualifica resa già complicata da pioggia e ritardi, Lewis Hamilton si è giocato la pole position a Sochi. O almeno la prima fila.
Perché a quello puntava il britannico, determinato a completare una gara di testa - con meno rischi quindi - per guadagnare sul penalizzato (dal cambio motore) Verstappen. Sull’umidissimo asfalto russo Lew ha invece firmato solo pasticci. Dei quali si è in seguito rammaricato.
«Quanto ho fatto... non è quel che ti aspetti da un campione - ha raccontato il plurititolato pensando alla gara odierna - ma non ha nulla a che vedere con la pressione. Sono incredibilmente contrariato e mi sento malissimo. Mi sono scusato con il team e proverò a trasformare queste emozioni negative in qualcosa di positivo in gara. Lì di sicuro non potrò commettere errori».