Vittoria del portoghese davanti a Jack Miller e Pecco Bagnaia. Solo 17esimo Quartararo, che ora trema
Quinto rango per Marc Marquez.
BURIRAM - Al termine del GP della Thailandia, in una gara il cui via è stato rinviato di un'ora a causa delle forti piogge abbattutesi sul circuito, è stato Miguel Oliveira a imporsi. Il portoghese della KTM è stato il pilota a meglio interpretare il tracciato bagnato di Buriram. Alle sue spalle le due Ducati di Jack Miller e Francesco Bagnaia.
È stato proprio quest'ultimo a confezionare il vero affare di giornata, visto il contemporaneo 17esimo rango del leader della generale Fabio Quartararo, oggi in chiara difficoltà sin dalle prime battute. Nella generale il pilota piemontese ha così accorciato a -2 dal rivale, quando mancano tre Gran Premi alla fine del Mondiale. Da annotare il quinto posto di Marc Marquez (scattato dall'ottava casella in griglia), giunto al traguardo alle spalle di Zarco.
Anche nella Moto2 la pioggia ha letteralmente scompaginato i piani. Alla fine la direzione di gara, viste le condizioni della pista, non ha potuto fare altro che archiviare tutto dopo appena nove giri. Si è così imposto Tony Arbolino davanti al ceco Filip Salac e allo spagnolo Aron Canet.
Come vuole il regolamento in questi casi (il mancato raggiungimento dei due terzi della corsa), sono stati assegnati la metà dei punti: Ai Ogura - sesto davanti al leader della generale Augusto Fernandez - ha così guadagnato mezzo punto nella generale, riducendo il distacco a 1,5 punti dallo spagnolo.
Nella classe più piccola successo per l'italiano Foggia, davanti al giapponese Sasaki e al connazionale Riccardo Rossi. Quinto il leader della generale Guevara.