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La testimonianza di un ex compagno di cella di Hassan Kiko smentisce la direzione: «Tra lui e Angela Magdici c'era del tenero. Lo sapevano tutti». E ora si teme per le sorti della donna
ZURIGO - La direzione del carcere ha sempre negato finora di essere stata a conoscenza del fatto che tra la carceriera Angela Magdici e il carcerato Hassan Kiko ci fosse del tenero. Ora però spunta la testimonianza di un ex compagno di cella di Hassan, secondo il quale tutti sapevano della liaison amorosa tra i due.
C. G. era in carcere con Hassan nel 2015. Finì in cella per un breve periodo. È lui a raccontare al Blick che la relazione tra i due era cosa nota e che spesso si vedevano insieme.
Anche altri detenuti si erano accorti che Hassan riceveva un trattamento privilegiato in carcere, e qualcuno lo aveva perfino spifferato in direzione. «Hassan è stato anche interrogato diverse volte, ma ha sempre negato» racconta l'ex detenuto. «Il rapporto tra i due era più che evidente, e lo sapevano tutti. Angela era completamente infatuata di lui».
Kiko viene descritto da G. come «un uomo, che non ha nessun rispetto per le donne». G. lo ha conosciuto nel suo primo giorno di detenzione. G. racconta, inoltre, che i detenuti erano a conoscenza del fatto che il 27enne aveva commesso dei reati a sfondo sessuale e per questo motivo veniva trattato male.
Angela M. viene descritta con parole di riguardo da parte di G. Definita persona gentile, «lei non era soltanto la più giovane e la più bella donna nel penitenziario, ma anche la più simpatica ed educata»
G. teme per la sorte di Angela. «Ogni giorno in più passato insieme a Kiko è uno in di troppo», ha aggiunto G. «Ha lasciato il suo lavoro, la sua famiglia e i suoi amici per scappare insieme ad un uomo pericoloso. E' terribile».
Il marito di Angela presume che i due siano in fuga verso il Paese di Kiko: la Siria. L'ex detenuto G., invece, pensa di no. Kiko nel Paese ormai da quattro anni dilaniato dalla guerra, non avrebbe né amici né famiglia. Secondo l'ex detenuto la coppia sarebbe fuggita in Grecia, Paese che Angela M. conoscerebbe abbastanza bene, dato che vi ha trascorso le ferie per diversi anni. Inoltre in Grecia, vista la massiccia ondata di profughi, le autorità sarebbero oberate di lavoro e quindi la possibilità di sfuggire ai controlli di polizia sarebbero maggiori.
La notizia della fuga della guardia carceraria Angela e del siriano Kiko, più volte condannato per reati a sfondo sessuale, ha fatto il giro del mondo.
I due sono ormai latitanti da oltre una settimana.
