A processo la figlia della 73enne e i tre presunti esecutori materiali
KÜSNACHT - Venne trovata morta, a 73 anni, nella sua abitazione. Era il 20 agosto del 2016. Lei era una dermatologa con uno studio a Zurigo. Viveva da sola, a Küsnacht. Per il suo delitto sono oggi a processo presso il Tribunale distrettuale di Meilen (ZH) ci sono quattro persone. La figlia è accusata di aver ordinato l'uccisione a tre complici per ottenere l'eredità.
Gli imputati, tutti svizzeri, sono la figlia 46enne, un operaio edile di 36 anni, un barista di 31 anni e un meccanico di motociclette di 28 anni. In base all'atto d'accusa, la donna fu soffocata con un cuscino e una pellicola di plastica stesa sul viso, mentre veniva immobilizzata trattenendole le braccia.
I tre presunti esecutori materiali si impossessarono di orologi, soldi e carte di credito e si spartirono il bottino. Prima che i conti venissero bloccati, l'operaio edile ritirò del denaro utilizzando i dati di accesso che gli furono forniti dalla figlia. I quattro imputati furono arrestati a più di un mese dai fatti.
Per il processo sono in programma sei giorni di dibattimenti e la sentenza sarà annunciata soltanto in un secondo tempo. Il Ministero pubblico ha fatto sapere che presenterà le richieste di pena nel corso del processo.