Fa discutere la proposta avanzata oggi da alcuni gruppi politici a Zurigo, che chiedono test veloci pure nelle farmacie.
ZURIGO - Chiunque, pur non avendo sintomi da coronavirus, decide di sottoporsi al test per capire se ha contratto il coronavirus dovrebbe sostenere integralmente i costi. È quanto chiedono oggi a Zurigo i Verdi liberali, il Partito socialista e il Partito Evangelico Svizzero.
In una presa di posizione comune propongono anche che i test immediati non debbano essere fatti solo in uno studio medico, ma bisognerebbe estendere la possibilità anche alle farmacie. E il tutto dovrebbe essere svolto in maniera semplice e veloce, adottando le stesse misure di sicurezza che vengono applicate negli studi medici.
La richiesta viene giustificata col fatto che la popolazione è tornata a viaggiare e che "interi settori dell'economia" dipendono dai viaggi all'estero. «Oggi qualsiasi nazione chiede a chi entra nel proprio paese un test Sars-CoV-2 PCR con esito negativo», spiegano i tre partiti politici. Tuttavia si precisa che le capacità nel cantone di Zurigo per i test corona stanno raggiungendo il limite. Inoltre scrivono i tre partiti, «non tutti gli studi medici effettuano i test, e li fanno principalmente per i pazienti che hanno sintomi Covid». da qui la decisione di estenderli anche alle farmacie.