Già sperimentato nel 2019 a livello regionale, il servizio è attivo da subito in tutta la Svizzera
BERNA - Disfarsi del PET diventa molto più comodo: le bottiglie usate vengono ora anche raccolte dalla Posta al proprio domicilio, in speciali sacchi. Il servizio, organizzato in collaborazione con l'associazione di categoria PET-Recycling Svizzera, è attivo da subito in tutta la Svizzera.
L'offerta era stata testata con successo nel 2019 a livello regionale e verrà ora estesa all'intero territorio del paese, si legge in un comunicato odierno. «Siamo fermamente convinti che un buon sistema di riciclaggio è tale solo se si orienta alle esigenze del cliente», afferma Jean-Claude Würmli, direttore di PET-Recycling, citato nella nota. «Riciclare non dovrebbe essere un obbligo gravoso, bensì un'azione semplice, veloce ed efficace. La collaborazione con la Posta in veste di partner logistico dà vita a un'offerta che rispecchia alla perfezione questo concetto basilare».
Come funziona? - Le bottiglie vanno inserite in sacchi di raccolta da 45 litri, da collocare ben visibili vicino alla cassetta delle lettere postali all'ingresso della casa, senza preavviso da parte della famiglia interessata. Il ritiro avviene da lunedì a venerdì. I sacchi di raccolta possono essere ordinati online presso PET-Recycling al prezzo di costo di 2,95 franchi ciascuno. La tariffa copre unicamente i costi del ritiro.
Secondo Würmli la raccolta del PET da parte dei postini convince per diverse ragioni, prima fra tutte per il fatto che la Posta già oggi si reca presso tutti i domicili del paese, quindi non si rende necessaria una nuova logistica. Inoltre, il progetto pilota ha evidenziato che le capacità esistenti sono sufficienti e non servono trasporti o veicoli aggiuntivi. E grazie ai veicoli elettrici del gigante giallo il ritiro è addirittura perlopiù privo di emissioni di CO2.
«Le famiglie di tutta la Svizzera possono usufruire di un nuovo servizio di raccolta che non ha alcun impatto ambientale aggiuntivo e consolida ulteriormente il ciclo chiuso delle bottiglie», conclude Würmli.
Un servizio integrativo - Il ritiro da parte della Posta non è comunque che un servizio integrativo. Nel corso dell'esperimento pilota è emerso quanto questo servizio di ritiro sia apprezzato, specialmente da persone senza auto o con mobilità limitata. Naturalmente, però, le bottiglie per bevande in PET possono continuare a essere restituite gratuitamente presso gli oltre 56'000 punti di raccolta, sottolinea PET-Recycling.