Simonetta Sommaruga ha sottolineato che in Svizzera è buona abitudine guardare oltre le proprie frontiere
BERNA - La Catena della Solidarietà dovrebbe raggiungere l'obbiettivo prefissato di raccogliere 2 milioni di franchi di donazioni per aiutare le persone colpite dalla pandemia di Covid-19 in tutto il mondo. Poco dopo le 20.00, erano stati raccolti quasi 1,9 milioni.
I responsabili dell'organizzazione umanitaria si sono detti impressionati dalla generosità degli svizzeri fin dall'inizio della colletta alle ore 7. «Sono colpiti dalla pandemia, ma non dimenticano le persone più povere all'estero», Jean-Marc Richard ai microfoni della RTS.
Le linee telefoniche chiuderanno alle 23, ma poco dopo le 20 - secondo il sito della Catena della Solidarietà - erano stati promessi già poco più di 1,821 milioni.
«Nei Paesi particolarmente fragili, la crisi ha spesso conseguenze drammatiche aumentando le diseguaglianze sociali e la povertà», ha dichiarato la consigliera federale Simonetta Sommaruga questa mattina lanciando la raccolta fondi. La presidente della Confederazione ha sottolineato che in Svizzera è buona abitudine guardare oltre le proprie frontiere, anche in momenti difficili.
La Catena della solidarietà, che organizza l'evento con 18 ONG partner. La SSR e alcune radio private sostengono l'azione. Dall'inizio di luglio l'organizzazione ha messo a disposizione due milioni di franchi dal suo fondo d'urgenza per progetti di associazioni partner in numerosi Paesi.
La Catena della solidarietà, in un comunicato di questa mattina, ha sottolineato che bisogna assolutamente aumentare gli aiuti umanitari per le popolazioni vulnerabili colpite più duramente, sia a livello sanitario che di sussistenza.
L'organizzazione umanitaria ha selezionato 15 Paesi particolarmente fragili come Haiti, Mozambico o Siria, dove contagi di massa avrebbero effetti devastanti. Se i fondi lo permetteranno, verranno finanziati progetti anche in altre regioni, come ad esempio zone di guerra.
Le donazioni possono essere fatte tramite Internet o con versamento (sul conto postale 10-15000-6) con la menzione "Coronavirus internazionale". Il numero di telefono gratuito 0800 87 07 07 è attivo fino alle 23:00.