Il numero totale di casi registrati dal 21 maggio sale a sei.
L'UFSP ritiene che al momento non vi sia alcun pericolo per la popolazione.
BERNA - Due nuovi casi di vaiolo delle scimmie sono stati segnalati in Svizzera. Lo ha annunciato nel pomeriggio l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Il numero totale di casi registrati nel Paese dal 21 maggio sale dunque a sei.
L'UFSP ritiene che al momento non vi sia alcun pericolo per la popolazione, si legge nella pagina online dedicata alla malattia. La localizzazione dei nuovi casi non è specificata.
I dati epidemiologici nazionali e internazionali indicano che i focolai sono attualmente limitati. È comunque prevedibile che si verifichino nuovi casi in Svizzera.
Il vaiolo delle scimmie è una variante generalmente meno pericolosa del vaiolo, debellato da una quarantina d'anni. I sintomi inizialmente sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e alla schiena, ingrossamento dei linfonodi. In uno-tre giorni si manifesta poi un'eruzione cutanea, in primis sul viso e in seguito sul resto del corpo, con la formazione di vesciche, pustole e croste.