Teheran ha anche inviato due note ufficiali agli uffici consolari elvetici
TEHERAN - L'Iran ha convocato l'incaricato d'affari dell'ambasciata svizzera a Teheran a causa di una petroliera iraniana sequestrata dagli Usa che ha scaricato il greggio che trasportava dopo mesi.
Lo ha fatto sapere il portavoce del ministero degli esteri di Teheran Nasser Kanani aggiungendo che sono state inviate all'ambasciata anche due note ufficiali per protestare contro la situazione. La Svizzera difende infatti gli interessi statunitensi in Iran sin dalla crisi degli ostaggi dell'ambasciata americana nel 1979.
«Il governo degli Usa dovrebbe sapere che le violazioni degli interessi iraniani non resteranno senza risposte. Al contempo, questo approccio non costruttivo è in contraddizione con il recente accordo tra i due paesi riguardo allo scambio di prigionieri ed è incompatibile con i messaggi mandatiti dagli Stati Uniti all'Iran rispetto a tenere colloqui diretti», ha sottolineato il funzionario della Repubblica islamica.
La petroliera, che è stata confiscata a causa delle sanzioni di Washington, si trovava in un porto a sud di Houston (Texas) da maggio e, nonostante le minacce dell'Iran, la scorsa settimana ha scaricato il greggio che trasportava.