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ZURIGO Sempre più svizzeri cercano un doppio lavoro per pagare le bollette

06.09.23 - 16:49
Rispetto alle nazioni vicine saremmo quelli che hanno ricevuto meno ritocchi in busta paga per via dell'inflazione
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Fonte ats
Sempre più svizzeri cercano un doppio lavoro per pagare le bollette
Rispetto alle nazioni vicine saremmo quelli che hanno ricevuto meno ritocchi in busta paga per via dell'inflazione

ZURIGO  - Il 54% di chi cerca lavoro in Svizzera ha già un secondo impiego o sta pensando di averne due, con l'obiettivo di far fronte all'inflazione: è quanto emerge da un'indagine di Michael Page, società specializzata nella ricerca di personale.

Due terzi (66%) degli interpellati svizzeri affermano che sarebbero più propensi ad accettare un'offerta di lavoro per ricevere uno stipendio più alto. Il 63% (sempre di chi è in cerca di lavoro) non prevede che il proprio stipendio attuale permetterà di affrontare il rincaro nei prossimi dodici mesi. Il 40% ha aumentato la ricerca di una nuova sfida professionale a causa delle pressioni sui prezzi.

I dati emergono da uno studio che ha preso in considerazione tutti i paesi europei. Rispetto alle nazioni vicine i candidati elvetici sono quelli che hanno meno ricevuto ritocchi in busta paga per via dell'inflazione: solo il 24% ha ottenuto una compensazione del rincaro negli ultimi due anni. In tutti gli stati i comparti in cui è stata avvertita maggiormente la crescita dei prezzi sono gli alimentari, l'energia, l'alloggio e i carburanti.

«Se c'è un margine finanziario sufficiente anche solo per un piccolo aumento salariale consigliamo di versarlo ai dipendenti con stipendi più bassi», afferma Yannick Coulange, direttore generale di PageGroup Svizzera, il gruppo che controlla il marchio Michael Page, citato in un comunicato odierno. "Non solo loro sono i più colpiti dall'inflazione: sarebbe anche un chiaro segno della cultura aziendale, dimostra che si ha a cuore i dipendenti e che si è disposti a rispondere alle loro esigenze", sostiene il dirigente.

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COMMENTI
 

Bosa67 1 anno fa su tio
La situazione peggiore penso sia nei cantoni di confine, dove si cerca manodopera estera che si accontenta di salari anche più bassi ma che comunque nel loro paese è più alto di un salario normale, penalizzando molto i residenti. C'è chi lo ha permesso, c'è chi sfrutta l'occasione per giocare al ribasso, chi comunque ci guadagna piuttostoche lavorare nel proprio paese, e poi c'è chi che fatica a tirare a fine mese perché penalizzato da questa situazione e il suo stipendio anni fa alto, ora non basta per mantenere famiglia e pagare le fatture, perché fermo da anni. E poi c'è chi da questa condizione ne trae enormi benefici, anche dagli accordi bilaterali.

Bred 1 anno fa su tio
Risposta a Bosa67
Tutto corretto e risaputo da tempo ma vallo a dire agli imprenditorotti nostrani (senza fare nomi) infesciati con la politica da sempre....

Tim 1 anno fa su tio
non per niente mi fornisco di tutto in Italia perché qua siamo al di là del normale con i prezzi in tutto!scandaloso!

Roccky 1 anno fa su tio
Da chiedersi davvero se non conviene andare come tanti in assistenza.. Affitto e cassa malati pagata, 1871chf se siete in 3, fai qlc lavoro extra e arrivi in un attimo a 3000.- chf per vivere alla grande e avendo tutto pagato. Invece bambo io che lavoro 11 ore al giorno… mah

Lello 1 anno fa su tio
più che due lavori conviene di più fare il parassita mi sa

Mirko 73 1 anno fa su tio
Già ne abbiamo le p....alle piene di un lavoro pensa se uno deve pure farne uno secondo
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