Dal 2024 i farmacisti - a parità di principio attivo - potranno dispensare il farmaco meno caro
BERNA - A partire al 2024, i farmacisti potranno dispensare un farmaco meno caro se nell’elenco delle specialità figurano più medicinali con la stessa composizione di principi attivi.
Si tratta di una delle novità presenti nel secondo pacchetto di contenimento dei costi sanitari - che semplifica anche le procedure per le importazioni parallele - la cui entrata in vigore è stata decisa oggi dal Consiglio federale. Il pacchetto non prevede alcun prezzo di riferimento per i farmaci generici, idea bocciata al parlamento che avrebbe fatto risparmiare da 300 a 500 milioni di franchi.
Nel caso dei medicinali, precisa una nota governativa odierna, l’aliquota percentuale per l’assicurato ammonta soltanto al 10%. Questo diritto di sostituzione sarà vincolato al requisito della "parità di idoneità medica" per il paziente ed esteso ai biosimilari. In questo modo si intende garantire che venga valutato lo stato di salute individuale del paziente e che si possa tenere conto di eventuali intolleranze.
Se per motivi d’ordine medico non è possibile dispensare generici o biosimilari, l’assicurato può ancora acquistare un preparato originale più costoso senza che gli sia applicata un’aliquota maggiorata.
Oltre alle novità per i farmacisti, all'anno prossimo i fornitori di prestazioni e gli assicuratori dovranno prevedere misure per la sorveglianza e la gestione delle quantità, dei volumi e dei costi nonché le pertinenti misure correttive (per esempio riduzioni delle tariffe o rimborsi).
Queste misure potranno essere integrate in convenzioni tariffali cantonali o nazionali esistenti oppure essere previste in convenzioni proprie valide in tutta la Svizzera. Tali convenzioni devono disciplinare le modalità di sorveglianza dell’evoluzione delle quantità e dei costi per ciascun settore. Anche nell’ambito delle assicurazioni per l’invalidità, contro gli infortuni e militare, i partner tariffali sono esortati a prevedere misure di gestione strategica dei costi nelle convenzioni tariffali.
Oltre a ciò, le organizzazioni degli assicuratori d'importanza nazionale o regionale avranno la possibilità di ricorrere contro le decisioni cantonali sugli elenchi degli ospedali al Tribunale amministrativo federale.
Per ultimo, la legge sugli agenti terapeutici è stata modificata in modo tale da semplificare la caratterizzazione e l’informazione riguardanti i medicamenti oggetto di importazioni parallele.