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SVIZZERAAutopostale perde la ruota posteriore. L’azienda: «Stiamo indagando»

14.11.23 - 20:00
Un caso successo a Zurigo pone l’attenzione sulla sicurezza dei mezzi.
AutoPostale
Fonte BLICK
Autopostale perde la ruota posteriore. L’azienda: «Stiamo indagando»
Un caso successo a Zurigo pone l’attenzione sulla sicurezza dei mezzi.

ZURIGO - Per fortuna, l’incidente non ha causato feriti o danni particolari. Però, la perdita della ruota posteriore di un autopostale in servizio, avvenuta a Zurigo una decina di giorni fa, ha posto l’attenzione sulla sicurezza dei mezzi.

Il problema, nel caso specifico, stando alla ricostruzione del Blick, riguardava la mancanza dei blocca dadi sul pneumatico. Come spiegato dalla società, le ruote sono state cambiate da una società esterna: «Stiamo attualmente indagando - ha aggiunto il portavoce Urs Bloch - per capire come sia potuto succedere l’incidente. I mezzi  vengono sottoposti a un controllo di sicurezza giornaliero prima di essere messi in servizio e a controlli di sicurezza mensili».

Non è la prima volta, però, che un autopostale perde le ruote: nel 2019, è accaduto sei volte, nonostante i numerosi controlli. Inoltre, precisa sempre Autopostale, «non sono stati tagliati i costi a scapito della sicurezza». Un mezzo di quelle dimensioni ha due ruote normali nella parte anteriore e due ruote gemellate nella parte posteriore. La perdita di una ruota non è grave come se accadesse a un'automobile, almeno per le persone che si trovano al suo interno. Per gli altri utenti della strada, invece, può essere molto pericoloso. Il rischio di un incidente grave è ancora maggiore sulle strade tortuose di montagna o in galleria.

In ogni caso, il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) sta indagando sul perché i controlli sugli autopostali non siano andati a buon fine. Se gli esperti troveranno delle carenze, verrà redatto un rapporto che mostrerà cosa non va nelle officine. Nel complesso, nel 2023, il numero degli incidenti dell’azienda di trasporto pubblico sono 71. Per quanto riguarda il numero di passeggeri, a fine luglio il trend segna un + 12% rispetto all’anno precedente. Nel 2022, gli autobus gialli hanno trasportato 156 milioni di passeggeri e percorso 135 milioni di chilometri.

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COMMENTI
 

Luky 1 anno fa su tio
posso dire per certo che ogni autista autopostale ogni mattina deve(dovrebbe) fare il controllo del mezzo......ma praticamente non lo fa quasi nessuno.

Pocahontas 1 anno fa su tio
Risposta a Luky
E allora bravi!!! Sta diventando tutto così, si dovrebbe fare il tal controllo ma non lo si fa....si pensa sempre che "tanto non succede niente te"! È come il limite di velocità per bus e autopostali...chi li rispetta??? Lavoro in ambito medico e un paio di mesi fa ho curato ben 3 persone cadute ALL'INTERNO del bus per frenate brusche o ripartenze sportive...vi sembra normale?? Due di queste sono finite ricoverate con fratture. Però queste notizie non trapelano mai...

H2o 1 anno fa su tio
Risposta a Pocahontas
Mi sa che il tuo ambito medico sia a mendrisio reparto psichiatria
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